In tutti i tempi la comunità mondiale e, soprattutto, i rappresentanti
della sua parte religiosa contrappongono le coppie omosessuali a quelle
tradizionali. E se approfondiamo un po’ l’argomento, ci accorgiamo che sono
proprio le coppie omosessuali che lottano per i sani valori della famiglia nel
loro stato puro. Se indaghiamo ancora di piu’, originariamente una famiglia si
intendeva per un’unione di due persone adulte che insieme crescono eredi e
vivono in comune. Il compito principale di una famiglia costituiva la procreazione
ossia la nascita e la crescita dei figli. Ahime, con il tempo, il concetto di
“famiglia” ha subito delle variazioni e ha perso il suo significato originario.
Oggi possiamo notare che un rapporto sessuale non sempre garantisce la nascita
dei figli e invece gli ultimi, anche se si hanno in comune, non fermano i
genitori sulla strada verso il divorzio. All’epoca moderna non è piu’ indispensabile
registrare il rapporto fra due al comune ed avere il sesso regolare per fare
figli.
La medicina moderna ha ampliato le sue possibilità nei
confronti della questione di natalità. Adesso le tecniche di medicina
riproduttiva come FIVET, donazione di ovuli/liquido seminale e maternità
surrogata non sono piu’ una novità. Con l’introduzione e sviluppo dei metodi di
fecondazione assistita è sorta la questione sull’importanza dell’appertenenza
dei presunti genitori ai due sessi diversi. La maggior parte risponde: «Ovviamente
sì! Il bambino deve crescere in una famiglia tradizionale dove ha la mamma (donna)
e il papà (uomo)».
Però parlandoci chiaro non è così importante. Ci sono
molti bambini che, per diverse ragioni, crescono nelle famiglie unisessuali composte dalle mamme e dalle nonna, ad esempio. Alla fine questi bambini
molto spesso non manifestano nessuna
particolarità di sviluppo rispetto ai suoi coetanei cresciuti in una famiglia
tradizionale. Inoltre, secondo le statistiche, quasi nessuno poi diventa omosessuale.
Prima le unioni omosessuali non venivano tollerate e, secondo l’opinione
comune, non potevano considerarsi delle famiglie normali in quanto non erano in
grado di procreare. Ora i bambini si possono concepire non soltanto in modo
naturale, di conseguenza perfino le coppie omosessuali possono avere figli, per
lo piu’ questi figli possiederanno le caratteristiche genetiche dei “genitori”.
Cerchiamo di capire se un bambino si sentirà male
crescendo in una famiglia dove sono due mamme o due papà e se veramente le
famiglie tradizionali sono piu’ addatte alle sue esigenze rispetto a quelle
omosessuali.
Helen
Faasen e Anne-Marie Thus non nascondono i suoi nomi dai giornalisti. Queste due
donne sono entrate nella storia il primo aprile 2001 quando avevano registrato
il primo matrimonio omosessuale ufficiale. Oggi, 15 anni dopo, dalle facce della coppia si esprime ancora felicità e sorrisi. Hanno passato insieme molto: il loro
rifiuto da parte della società, un’attenta attenzione dei giornalisti e i
tentativi di trovare le prove della loro immoralità e perversione. Le donne hanno 2 figli e alle domande che
rigurdano loro padre rispondono: «Papà? No, abbiamo 2 mamme! No, non preoccupatevi,
abbiamo due mammine carinissime!» Oggi ci sono molti esempi delle famiglie non
tradizionali ma indubbiamente felici e unite e li troviamo non solo fra le
persone comuni ma anche fra i celebrities mondiali. Elton John e David Fernish,
Domenico Dolce e Stefano Gabbana, Tom Ford e Richerd Buckley e molti altri
celebrities sono felici insieme e stanno crescendo i figli.
Che cosa, invece, vediamo nelle famiglie tradizonali del
ventunesimo secolo?
Sono sempre piu’ pochi uomini e donne che vogliono
contrarre un matrimonio ufficiale. Parecchi, addirittura, evitano di avere una
storia continua limitandosi, sempre piu’ spesso, delle relazioni casuali senza legami anche con sconosciuti, nella lingua moderna “casual lovers” oppure “free
love”. Spesso si possono incontrare delle donne sole e derelitte, abbandonate
dai loro mariti/compagni, che da sole crescono figli senza alcun aiuto da parte
dei loro padri. I valori di famiglia pian piano stanno svanendo...
E sullo sfondo di questa situazione triste esiste un
insieme di persone che lottano per il loro diritto ad un matrimonio felice e sincero, alla loro
possibilità di crescere figli. Detto in altre parole, sono le persone che
rispettano e seguono i veri valori della famiglia. E queste persone non sono
altri che rappresentanti delle minoranze sessuali.
Questo articolo non vuole pregiudicare le famiglie
tradizionali e mettere al primo posto quelle omosessuali. Molti per qualche ragione pensano che gli ultimi siano dei pervertiti
amorali che contribuiscono alla società solo con una fornicazione. In realtà
sono le persone come tutti gli altri. Però, siccome loro sono costretti a lottare
per la loro felicità, il diritto di stare insieme e crescere i figli in comune,
le minoranze sessuali sanno quale è il vero prezzo dei valori della famiglia,
il punto che sempre piu’ spesso manca alle coppie etero nel mondo moderno. Ci
teniamo a far presente che, nonostante tutti i pregi, ognuno di noi, sia
omosessuale che eterosessuale, ha i
propri alti e bassi.
Al giorno d’oggi i matrimoni gay sono
leciti in 20 paesi del mondo. Nel 2001 L’Olanda è stato il primo paese in cui
avevano approvato la legge in favore dei matrimoni omosessuali. Nel 2013 il presidente
francese Francois Hollande ha firmato la legge sulla legalizzazione dei
matrimoni gay. Nello stesso anno la Regina
dell’Inghilterra Elisabetta II ha approvato i matrimoni omosessuali nel territorio
inglese e gallese. Le unioni delle coppie omosessuali sono altrettanto legali e
ufficiali in alcuni stati dell’America e in Messico. L’Italia rimane l’unico dei
piu’ grandi paesi europei dove fino ad ora non siano permessi nè unioni civili
nè matrimoni fra i rappresentanti dello stesso sesso. Le unioni gay sono
legali in alcuni comuni però al livello statale rimangono comunque viatati. Nell’anno
scorso la Corte
europea dei diritti dell'uomo ha deliberato che la mancante legislazione sulle unioni
e matrimoni in Italia costituisce una violazione dei diritti umani. Hanno già votato
pro la legge per i matrimoni gay 173 senatori e, invece, 71 sono contro. Il
progetto di legge deve essere ancora esaminato dalla camera dei deputati. Il
primo ministro del paese ha già proclamato questa votazione storica.
Comunque
vada a finire, questo tipo di matrimonio in Italia avrà una serie di
restrizioni compresa la questione di procrezione. Nonostante il progresso raggiunto
dalle coppie omosessuali, rimangono molti paesi e persone che si oppongono non
solo ai matrimoni e procreazione ma persino alle unioni del genere. Gli stati
come Germania, Norvegia, Svizzera e altri sono una vera incarnazione di Sodoma
e Gomorra per tutti gli opponenti alle unioni omosessuali. Per concludere,
torniamo ai vecchi classici citando un vero maestro della parola William
Shakespeare: «Astenetevi dal giudicare perchè siamo tutti
peccatori».
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