Ostruzione tubarica. La cosìdetta “chiusura” di una o entrambe le tube avviene solitamente a seguito di processi infettivi a carico degli organi pelvici. Nella maggior parte dei casi questi aderenze possono essere scisse grazie alla chirurgia laparoscopica. Nei casi più gravi invece si procede all’inseminazione artificiale, superando così il passaggio obbligato nelle tube che avviene invece nella fecondazione naturale. In ogni caso, anche quando non è possibile guarire dall’ostruzione tubarica, è comunque possibile con l’inseminazione intrauterina, riuscire ad ottenere una gravidanza e portarla a termine.
Deficit luteale. Anche nel caso in cui si registri un deficit di progesterone prodotto dal corpo luteo, la terapia consiste nella somministrazione di progesterone allo scopo di mantenere l’avvenuta fecondazione.
Infertilità immunologica femminile. Un’altra causa di infertilità è la presenza di anticorpi anti-spermatozoi che si formano nel muco cervicale della donna al primo contatto con essi. In questi casi si può essere fortunati quando gli anticorpi si formano solo nel muco cervicale e riuscire quindi con una FIVET o IUI ad ottenere e portare a termine una gravidanza. Altre volte però capita che la formazione di anticorpi avvenga anche nel circolo ematico ed in questo caso la percentuale di aborti è molto alta. Si può allora procedere con dei farmaci immunosopressori come i cortisonici, oggi sempre meno utilizzati a causa dei loro numerosi effetti collaterali.
Sindrome di Asherman. Questa patologia è caratterizzata dalla presenza di aderenze nella mucosa uterina e da una impossibilità di annidamento per il prodotto del concepimento. La mucosa uterina diviene aderenziale e atrofica in genere a seguito di interventi diretti sull’utero come raschiamenti per interruzione volontaria di gravidanza. La terapia in questi casi prevede una escissione chirurgica delle aderenze tramite isteroscopia e una terapia a base di ormoni e rivascolarizzazione dell’utero per ripristinare una corretto sviluppo della mucosa uterina.
Fonte http://www.passionemamma.it/2016/02/infertilita-femminile-in-quali-casi-si-puo-curare/
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