Il virus si diffonde prevalentemente attraverso i rapporti sessuali, per tale motivo quale misura preventiva è fondamentale l’uso del profilattico. Nell’uomo l’infezione da HPV può essere causa di infertilità e, molto più raramente, di tumori del pene, dell’ano o dell’orofaringe. Nella donna alcuni ceppi virali contribuiscono alla eventuale insorgenza del carcinoma della cervice uterina.
L'importanza della diagnosi e del trattamento delle lesioni da HPV nell'uomo è confermata dall'evidenza che il rischio più significativo per la neoplasia cervicale nella donna è la presenza della condilomatosi genitale nel partner maschile. La diagnosi di infezione nell’uomo necessita di un’accurata visita medica e in casi
selezionati di una peniscopia o di un tampone uretrale per la ricerca del HPV. Lo specialista a cui far riferimento è l’andrologo o il dermatologo specializzato in cura delle malattie veneree. Nel caso in cui la malattia sia evidente (condilomatosi) è necessario ricorrere alla crioterapia, con la quale i condilomi vengono tolti attraverso l’impiego di sostanze fredde, oppure alla laserterapia o alla semplice rimozione chirurgica.
- Ma prevenire è meglio che curare. Per evitare di ammalarsi di Papilloma virus o di trasmetterlo è necessario:
- Usare le dovute precauzioni (uso preservativo) ed evitare rapporti sessuali a rischio Seguire una corretta igiene intima
- Vaccino: allo stato attuale vengono vaccinate solo le donne ma è allo studio anche la possibilità di vaccinare gli uomini.
Se si riscontrano dei sintomi riferibili all’infezione da HPV è fondamentale recarsi immediatamente dallo specialista e comunicare il problema alla partner in modo che possa cominciare i necessari accertamenti clinici.
Nessun commento:
Posta un commento