L’età gioca un ruolo importante la capacità riproduttiva di una donna. Infatti già dai 30 anni inizia il declino della fertilità, che dopo i 40 anni risulta drastico. Il motivo principale di questo declino è la riduzione del numero di ovociti, che è determinato fin dalla nascita ed è destinato a diminuire con la progressione dei cicli mestruali. Inoltre l’età provoca anche una riduzione del numero delle cellule sessuali, che con il passare del tempo sono sempre più soggette ad alterazioni del patrimonio genetico.
Nell’uomo invece le cellule germinali, ovvero gli spermatozoi, vengono prodotte in continuazione a partire dalla pubertà. Il processo di formazione è chiamato spermatogenesi e dura circa 70 giorni, quindi ogni 3 mesi vengono prodotti nuovi spermatozoi. Per questo motivo il ciclo fertile dell’uomo non ha una conclusione come quello della donna, poiché è in grado di produrre spermatozoi anche in età avanzata.
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