Diversi sono infatti gli studi scientifici che negli ultimi anni hanno fornito delle evidenze che alcuni integratori alimentari possano migliorare alcuni parametri dello spermiogramma come la motilità e la morfologia degli spermatozoi e quindi la qualità e la funzione del liquido seminale. Questi comprendono sostanze con potere antiossidante come le Vitamine E, la vitamina C e il coenzima Q10, aminoacidi fondamentali per il funzionamento degli spermatozoi come la carnitina e l’arginina, gli acidi grassi essenziali del gruppo Ω3, lo zinco e l’acido folico. L’integrazione da parte di alcune di queste sostanze deve anche essere considerata ed intrapresa prima di una FIVET e di una ICSI, per ridurre le lesioni ossidative del DNA degli spermatozoi e quindi aumentare le probabilità di riuscita della fecondazione.
Esse risultano inoltre sicure e sostanzialmente prive di controindicazioni.
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