Siete una coppia mista? Avete più probabilità di procreare bambini alti, sani e intelligenti.
Quello che i biologi sostengono da tempo per piante e animali, ora sarebbe stato confermato da un ampio studio britannico sul tema. “Persone che hanno un’ascendenza molto diversa hanno più probabilità di essere un po’ più alti e con migliori abilità cognitive,” ha detto Jim Wilson, parte del team di studio dell’Università di Ediburgo al New Scientist.
È noto da tempo che i bambini con genitori con legami di parentela hanno più probabilità di ereditare malattie genetiche perché possono ricevere la stessa variante genetica dal padre e dalla madre. Per dimostrare implicazioni più vaste, Wilson e i colleghi hanno analizzato il genoma di 350 mila persone dell’Africa, Asia, Europa e Nord America.
Gli studiosi stessi sono rimasti sorpresi dal fatto che non è risultato alcun legame tra la consanguineità dei genitori e livelli di colesterolo, pressione sanguigna e tassi di diabete.
Una stretta correlazione invece ci sarebbe per l’altezza, le funzioni polmonari, l’abilità cognitiva e il livello di istruzione. Per esempio, in media i bambini di genitori primi cugini tra loro sono risultati 1,2 centimetri più bassi e avevano 10 mesi di istruzione in meno degli altri. Gli studiosi però hanno precisato che sulle abilità cognitive e sull’istruzione giocano altri fattori, in particolare ambientali.
Il matrimonio tra consanguinei più famoso in ambito scientifico - è stato ricordato - è quello del naturalista britannico Charles Darwin che si preoccupò degli effetti della consanguineità sulla salute dei suoi figli. Ma le sue paure risultarono infondate. “La consanguineità non influisce sui fattori cardio-metobolici che portano alla morte molte persone,” ha detto Wilson. Sette dei 10 figli che sopravvissero all’infanzia, vissero in media per 77 anni. Molti di loro ebbero carriere accademiche molto rilevanti, con tre che diventarono membri della Royal Society e un quarto presidente della Royal Geographical Society. Insomma la genetica non è tutto ...
Quello che i biologi sostengono da tempo per piante e animali, ora sarebbe stato confermato da un ampio studio britannico sul tema. “Persone che hanno un’ascendenza molto diversa hanno più probabilità di essere un po’ più alti e con migliori abilità cognitive,” ha detto Jim Wilson, parte del team di studio dell’Università di Ediburgo al New Scientist.
È noto da tempo che i bambini con genitori con legami di parentela hanno più probabilità di ereditare malattie genetiche perché possono ricevere la stessa variante genetica dal padre e dalla madre. Per dimostrare implicazioni più vaste, Wilson e i colleghi hanno analizzato il genoma di 350 mila persone dell’Africa, Asia, Europa e Nord America.
Gli studiosi stessi sono rimasti sorpresi dal fatto che non è risultato alcun legame tra la consanguineità dei genitori e livelli di colesterolo, pressione sanguigna e tassi di diabete.
Una stretta correlazione invece ci sarebbe per l’altezza, le funzioni polmonari, l’abilità cognitiva e il livello di istruzione. Per esempio, in media i bambini di genitori primi cugini tra loro sono risultati 1,2 centimetri più bassi e avevano 10 mesi di istruzione in meno degli altri. Gli studiosi però hanno precisato che sulle abilità cognitive e sull’istruzione giocano altri fattori, in particolare ambientali.
Il matrimonio tra consanguinei più famoso in ambito scientifico - è stato ricordato - è quello del naturalista britannico Charles Darwin che si preoccupò degli effetti della consanguineità sulla salute dei suoi figli. Ma le sue paure risultarono infondate. “La consanguineità non influisce sui fattori cardio-metobolici che portano alla morte molte persone,” ha detto Wilson. Sette dei 10 figli che sopravvissero all’infanzia, vissero in media per 77 anni. Molti di loro ebbero carriere accademiche molto rilevanti, con tre che diventarono membri della Royal Society e un quarto presidente della Royal Geographical Society. Insomma la genetica non è tutto ...
Fonte http://www.nostrofiglio.it/concepimento/rimanere-incinta/coppie-miste-piu-probabilita-di-procreare-bambini-alti-e-intelligenti
Nessun commento:
Posta un commento