Consulenza della professoressa Irene Cetin, primario di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale milanese Sacco e docente universitaria e della dottoressa Luciana De Lauretis, responsabile del Centro Fertilità alla Clinica Santa Rita di Milano.
Un aiutino alla natura - Il desiderio di un figlio in età matura non è irrealizzabile, anche grazie all’aiuto della scienza: su 100 donne che tentano di restare incinta a 40 anni, 57 ci riescono in modo naturale, 7 ce la fanno con tecniche di fecondazione assistita, 36 restano senza figli anche dopo la provetta.
C¹è qualcosa che può aiutare la fertilità? Una vita sana, rispondono le esperte: il fumo è un ‘fattore di tossicità diretta’, cioè un veleno da eliminare, se si vuole anche solo sperare in una gravidanza. Da eliminare pure sono alcol, grassi e cibi che stimolano la produzione di insulina (questo ormone va di pari passo con quelli che regolano l’ovulazione), aggiunge la professoressa Cetin riferendo uno studio dell’Università americana di Harward.
No a snack e merendine invece di pasti tranquilli e regolari; pasta, pane e dolci solo integrali, meglio il pesce che la carne, ma, soprattutto, vitamine e sali minerali da frutta e verdura fresche, che sono antiossidanti, cioè rallentano l¹invecchiamento di tutto il fisico.
”Stiamo provando a dare vitamina E durante l’ovulazione per aumentare i concepimenti - segnala sempre Cetin.
A proposito di fisico, chi cerca una gravidanza deve dimenticare muscoli scolpiti. Un corpo accogliente deve avere una riserva di tessuto grasso, non eccessiva ma nemmeno inesistente, che varia da donna a donna.
Vanno eliminati tutti i fattori di stress: non ci sono ricerche scientifiche definitive sugli effetti delle discipline orientali, sostiene la professoressa Cetin, ma è utile tutto ciò che aumenta il benessere.
La dottoressa De Lauretis aggiunge: “Al Santa Rita, le donne con problemi, se trattate con l’agopuntura in preparazione e durante una fecondazione assistita, hanno una percentuale di successo pari a quella delle coetanee senza problemi. L’antica tecnica cinese migliora la circolazione in utero e ovaie e può risultare decisiva, con la sua azione antispastica, quando si fa una fecondazione in vitro e l¹ovulo deve attecchire”.
Per chi ce la fa, qualche rischio in più - La gravidanza, sospirata o ‘inattesa’, non comporta rischi particolari per le ultraquarantenni sane. Ma, certo, devono prepararsi a un superlavoro con un fisico non più ‘nuovo di zecca’. Saranno sotto sforzo cuore, vene e arterie, quindi possono esserci crisi ipertensive e più alte probabilità di pre-eclampsia (detta gestosi, problema circolatorio legato alla placenta, che blocca la crescita del feto e danneggia la madre) e di iposviluppo del feto.
Gli ormoni riducono la fluidità del sangue e, in chi ha problemi circolatori, possono aumentare il rischio di trombi. Questo diventa particolarmente sensibile se le donne cercano un figlio con tecniche mediche, quindi si sottopongono anche a stimolazioni ormonali.
Il sistema endocrino invecchiato rende più probabile il diabete gestazionale, i tessuti uterini fibrosi o con minore tenuta fanno aumentare il numero di parti prima del termine.
Ma ogni donna è un caso a sé e l’età anagrafica non corrisponde a quella biologica: c’è chi ha ‘strapazzato’ il suo corpo anche prima dei 40 e chi può vantarne uno allenato e reattivo, che non teme calendari e orologi biologici.
Fonte https://www.nostrofiglio.it/concepimento/infertilita/mamme-over-40-come-realizzare-il-desiderio-di-maternita
Un aiutino alla natura - Il desiderio di un figlio in età matura non è irrealizzabile, anche grazie all’aiuto della scienza: su 100 donne che tentano di restare incinta a 40 anni, 57 ci riescono in modo naturale, 7 ce la fanno con tecniche di fecondazione assistita, 36 restano senza figli anche dopo la provetta.
C¹è qualcosa che può aiutare la fertilità? Una vita sana, rispondono le esperte: il fumo è un ‘fattore di tossicità diretta’, cioè un veleno da eliminare, se si vuole anche solo sperare in una gravidanza. Da eliminare pure sono alcol, grassi e cibi che stimolano la produzione di insulina (questo ormone va di pari passo con quelli che regolano l’ovulazione), aggiunge la professoressa Cetin riferendo uno studio dell’Università americana di Harward.
No a snack e merendine invece di pasti tranquilli e regolari; pasta, pane e dolci solo integrali, meglio il pesce che la carne, ma, soprattutto, vitamine e sali minerali da frutta e verdura fresche, che sono antiossidanti, cioè rallentano l¹invecchiamento di tutto il fisico.
”Stiamo provando a dare vitamina E durante l’ovulazione per aumentare i concepimenti - segnala sempre Cetin.
A proposito di fisico, chi cerca una gravidanza deve dimenticare muscoli scolpiti. Un corpo accogliente deve avere una riserva di tessuto grasso, non eccessiva ma nemmeno inesistente, che varia da donna a donna.
Vanno eliminati tutti i fattori di stress: non ci sono ricerche scientifiche definitive sugli effetti delle discipline orientali, sostiene la professoressa Cetin, ma è utile tutto ciò che aumenta il benessere.
La dottoressa De Lauretis aggiunge: “Al Santa Rita, le donne con problemi, se trattate con l’agopuntura in preparazione e durante una fecondazione assistita, hanno una percentuale di successo pari a quella delle coetanee senza problemi. L’antica tecnica cinese migliora la circolazione in utero e ovaie e può risultare decisiva, con la sua azione antispastica, quando si fa una fecondazione in vitro e l¹ovulo deve attecchire”.
Per chi ce la fa, qualche rischio in più - La gravidanza, sospirata o ‘inattesa’, non comporta rischi particolari per le ultraquarantenni sane. Ma, certo, devono prepararsi a un superlavoro con un fisico non più ‘nuovo di zecca’. Saranno sotto sforzo cuore, vene e arterie, quindi possono esserci crisi ipertensive e più alte probabilità di pre-eclampsia (detta gestosi, problema circolatorio legato alla placenta, che blocca la crescita del feto e danneggia la madre) e di iposviluppo del feto.
Gli ormoni riducono la fluidità del sangue e, in chi ha problemi circolatori, possono aumentare il rischio di trombi. Questo diventa particolarmente sensibile se le donne cercano un figlio con tecniche mediche, quindi si sottopongono anche a stimolazioni ormonali.
Il sistema endocrino invecchiato rende più probabile il diabete gestazionale, i tessuti uterini fibrosi o con minore tenuta fanno aumentare il numero di parti prima del termine.
Ma ogni donna è un caso a sé e l’età anagrafica non corrisponde a quella biologica: c’è chi ha ‘strapazzato’ il suo corpo anche prima dei 40 e chi può vantarne uno allenato e reattivo, che non teme calendari e orologi biologici.
Fonte https://www.nostrofiglio.it/concepimento/infertilita/mamme-over-40-come-realizzare-il-desiderio-di-maternita
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