L’idea di diventare mamme espone a una maggiore emotività non sempre facile da tenere sotto controllo.
Oltre alla gioia per il lieto evento, sovente, complici anche tutti i possibili imprevisti del periodo, sensazioni di ansia e paura possono accompagnarci sin dall’inizio della gravidanza, in generale per tutti i 9 mesi e molto spesso dopo il parto.
Un aiuto per l’agitazione e gli stati ansiosi tipici del periodo può venire dall’omeopatia.
Generalmente i medicinali omeopatici possono essere assunti con tranquillità anche in gravidanza e nel periodo dell’allattamento, grazie alla loro deconcentrazione, quindi non possono presentare effetti collaterali.
Il dott. Giancarlo Balzano, ginecologo ed esperto in omeopatia, ci fornisce alcuni utili consigli.
Monitoraggi ed esami frequenti: la gravidanza è solo all’inizio, ma nel frattempo comincia a farsi sentire anche un po’ d’ansia. E’ possibile intervenire con i medicinali omeopatici?
Certamente, i medicinali omeopatici possono essere assunti per tutto il periodo della gestazione, per i disturbi provocati da stress e stati ansiosi. In caso di “paura che blocca”, per esempio prima di un’ecografia o di una visita importante, consiglio di assumere Gelsemium 30CH, nella posologia di 5 granuli 3 volte al giorno.
Se invece si verificano delle crisi di panico passeggere il medicinale omeopatico più adatto è Aconitum 30CH. Ne vanno assunti 5 granuli 3 volte al giorno.
Mi capita spesso poi che le mie pazienti mi raccontino della loro difficoltà a prendere sonno per via dell’agitazione. Sulla base della mia esperienza clinica, suggerisco frequentemente Datif PC, una specialità omeopatica in compresse utile sia per gli stati ansiosi che per i disturbi del sonno associati. Il mio consiglio è di assumerne 2 compresse 3 volte al giorno.
Cosa consiglia quando la futura mamma si trova in uno stato di facile irritabilità? E per l’astenia? L’omeopatia può fare qualcosa?
In questo caso prescrivo il medicinale omeopatico Lycopodium 30CH, 5 granuli al giorno, indicato quando ci si sente facilmente irritabili.
Dopo il parto, molte mamme sperimentano il cosiddetto baby blu, l’omeopatia può essere di aiuto anche in questo caso?
Il baby blues è un malessere che colpisce circa l’85% delle neomamme. E’ quel periodo caratterizzato dalla voglia di piangere continua, astenia, malessere generale, sensazione di non essere all’altezza nel nuovo ruolo di madre.
Se la paziente piange, ma accetta l’aiuto dei famigliari e migliora se consolata, è consigliabile assumere Sepia 30CH, una dose a settimana per circa un mese.
Quando prevalgono le crisi isteriche e la neomamma migliora molto rapidamente se si distrae, può essere utile assumere Ignatia 30CH 5 granuli ogni sera e, se i sintomi persistono, anche al mattino.
Oltre alla gioia per il lieto evento, sovente, complici anche tutti i possibili imprevisti del periodo, sensazioni di ansia e paura possono accompagnarci sin dall’inizio della gravidanza, in generale per tutti i 9 mesi e molto spesso dopo il parto.
Un aiuto per l’agitazione e gli stati ansiosi tipici del periodo può venire dall’omeopatia.
Generalmente i medicinali omeopatici possono essere assunti con tranquillità anche in gravidanza e nel periodo dell’allattamento, grazie alla loro deconcentrazione, quindi non possono presentare effetti collaterali.
Il dott. Giancarlo Balzano, ginecologo ed esperto in omeopatia, ci fornisce alcuni utili consigli.
Monitoraggi ed esami frequenti: la gravidanza è solo all’inizio, ma nel frattempo comincia a farsi sentire anche un po’ d’ansia. E’ possibile intervenire con i medicinali omeopatici?
Certamente, i medicinali omeopatici possono essere assunti per tutto il periodo della gestazione, per i disturbi provocati da stress e stati ansiosi. In caso di “paura che blocca”, per esempio prima di un’ecografia o di una visita importante, consiglio di assumere Gelsemium 30CH, nella posologia di 5 granuli 3 volte al giorno.
Se invece si verificano delle crisi di panico passeggere il medicinale omeopatico più adatto è Aconitum 30CH. Ne vanno assunti 5 granuli 3 volte al giorno.
Mi capita spesso poi che le mie pazienti mi raccontino della loro difficoltà a prendere sonno per via dell’agitazione. Sulla base della mia esperienza clinica, suggerisco frequentemente Datif PC, una specialità omeopatica in compresse utile sia per gli stati ansiosi che per i disturbi del sonno associati. Il mio consiglio è di assumerne 2 compresse 3 volte al giorno.
Cosa consiglia quando la futura mamma si trova in uno stato di facile irritabilità? E per l’astenia? L’omeopatia può fare qualcosa?
In questo caso prescrivo il medicinale omeopatico Lycopodium 30CH, 5 granuli al giorno, indicato quando ci si sente facilmente irritabili.
Dopo il parto, molte mamme sperimentano il cosiddetto baby blu, l’omeopatia può essere di aiuto anche in questo caso?
Il baby blues è un malessere che colpisce circa l’85% delle neomamme. E’ quel periodo caratterizzato dalla voglia di piangere continua, astenia, malessere generale, sensazione di non essere all’altezza nel nuovo ruolo di madre.
Se la paziente piange, ma accetta l’aiuto dei famigliari e migliora se consolata, è consigliabile assumere Sepia 30CH, una dose a settimana per circa un mese.
Quando prevalgono le crisi isteriche e la neomamma migliora molto rapidamente se si distrae, può essere utile assumere Ignatia 30CH 5 granuli ogni sera e, se i sintomi persistono, anche al mattino.
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