Aumento di peso in gravidanza: cosa bisogna sapere
Controllare il peso in gravidanza e tenere a bada un aumento eccessivo è uno dei crucci delle future mamme. L’appetito che aumenta, le voglie, l’insonnia e la tensione per il parto, possono rendere difficile attenersi a una corretta alimentazione nei nove mesi. Il rischio quindi è quello di lasciarsi tentare da dolci, cibi grassi e bevande zuccherate, superando i valori previsti dalla tabella di aumento peso settimana per settimana nei nove mesi. Oltre all’aspetto estetico legato all’argomento, un aumento di peso in gravidanza può portare a rischi per il bambino e per la mamma, se eccessivo. Ma è possibile perdere peso in gravidanza? Ecco come si effettua il calcolo del peso, le regole per una giusta alimentazione e gli sport da effettuare per evitare i chili di troppo nei nove mesi.
L’aumento di peso in gravidanza è fondamentale per permettere a una nuova vita di crescere e formarsi in modo corretto. È del tutto normale che le future mamme, soprattutto una volta superato il primo trimestre di gestazione e le fastidiose nausee gravidiche, abbiano più appetito e sentano la necessità di mangiare di più. Un aspetto più rotondo e pieno durante la gestazione è giusto, gli specialisti però concordano nel sottolineare che la leggenda popolare per cui una donna in gravidanza debba mangiare per due è sbagliata. L’aumento di peso in gravidanza può variare in base alla corporatura della donna che si valuta in base al valore dell’indice di massa corporea (che si ottiene dividendo il peso per l’altezza al quadrato). L’indice di massa corporea di una donna normopeso prima della gravidanza dovrebbe essere compreso tra 18,5 e 24,9. Nei casi in cui il valore scende sotto il 16, si parla di sottopeso, se invece è superiore a 25 si parla di sovrappeso. In genere si stima in via indicativa l’aumento di un chilo al mese durante la gravidanza ovviamente se la gestante è in sovrappeso, o al contrario è sottopeso, i chili da prendere nei nove mesi saranno diversi. Ecco il calcolo del peso nei nove mesi in base alla corporatura:
Nel primo trimestre di gravidanza una donna dovrebbe aumentare in media di 1,5-2 chili, nel secondo di 4,5-5,5 chili e nel terzo di 2,5-3,5 chili. In basso è riportata la tabella del peso in gravidanza settimana per settimana a partire dal secondo trimestre. Nei primi tre mesi infatti si attesta che il peso della donna potrebbe restare quasi invariato a causa del feto ancora piccolo e delle nausee gravidiche, con conseguenti episodi di vomito, che potrebbero interferire con l’aumento.
Peso in gravidanza: le calorie per la futura mamma
Durante la gravidanza il fabbisogno nutrizionale della donna aumenta. La dottoressa Anna Paola Cavalieri, specialista in Ostetricia e Ginecologia, come visibile nel video in basso, ha sottolineato che l’aumento calorico giornaliero di una donna in dolce attesa cambia in base al trimestre di gestazione. Negli ultimi due trimestri di gravidanza il fabbisogno calorico di una donna cresce, in particolare nei tre mesi finali di gestazione. In una persona normopeso, il fabbisogno calorico può aumentare di 400 kcal al giorno, che possono di più nel caso di donne sottopeso. Nei casi di sovrappeso l’incremento calorico sarà di massimo 100 kcal al giorno.
L’aumento di peso in gravidanza va controllato ed è generato dalla nuova vita che cresce. Alla fine dei nove mesi il bambino peserà circa 3,5 chili, il liquido amniotico, come l’utero, 1 chilo, la placenta 650 grammi e i liquidi trattenuti dal corpo circa 2-3 chili.
In basso è possibile vedere anche un video sul calcolo del peso del feto durante la gravidanza.
Aumento eccessivo del peso in gravidanza: rischi per mamma e bambino
Una delle premure maggiori dei ginecologi con le donne in gravidanza è quella di controllare il peso. Prendere troppi chili nei nove mesi può comportare infatti rischi per il bambino e la mamma. In base quanto riportato dalla dottoressa Anna Paola Cavalieri, prendere troppo peso in gravidanza potrebbe portare a partorire un bambino più grande rispetto alla media, ma metabolicamente “meno perfetto”. In base agli ultimi studi, secondo la specialista, sarebbe stato dimostrato un nesso di causa effetto tra l’obesità infantile nei primi anni di vita e l’aumento di peso eccessivo della madre nelle ultime settimane di gravidanza. Partorire feti troppo grandi potrebbe rendere più difficile anche la fase espulsiva e richiedere il ricorso, in casi estremi, a un parto cesareo.
Un eccessivo aumento di peso in gravidanza potrebbe comportare dei rischi anche per la mamma. La dottoressa Stefania Piloni (come visibile nel video in basso) ha sottolineato che prendere troppi chili nei nove mesi aumenta il rischio di diabete gestazionale, pressione alta e gestosi.
Gravidanza: la giusta alimentazione per controllare il peso
In gravidanza il fabbisogno energetico della donna aumenta per permettere la formazione dei tessuti del feto, dell’utero e della placenta, aumenta inoltre anche la massa sanguigna della mamma. È importante però affrontare la gravidanza con un’alimentazione equilibrata e bilanciata. Ecco gli alimenti da preferire nei nove mesi e quelli da evitare:
La frutta e la verdura devono essere degli alleati quotidiani delle future mamme che ne devono assumere circa cinque porzioni al giorno, prediligendo i prodotti di stagione e avendo l’accortezza di lavare bene gli alimenti. Questi prodotti, con un alto contenuto di fibre, sono un alleato contro la stipsi e permettono un minore assorbimento degli zuccheri.
L’uso di cereali, soprattutto quelli integrali (riso, frumento farro), associato ai legumi (fagioli ceci, lenticchie), contribuisce a fornire un pasto bilanciato. Si tratta inoltre di alimenti con un alto indice di sazietà, perfetti per chi deve controllare il peso in gravidanza.
Il pesce, le uova, la carne e i formaggi vanno alternati nel corso della settimana. Per quanto riguarda il pesce è bene preferire quello azzurro e di piccola taglia, ricco di omega 3. Evitare perciò pesci predatori di taglia grande, come il pesce spada e il tonno, che potrebbero avere percentuali maggiori di mercurio.
Durante i nove mesi va controllato l’uso di zuccheri. Soprattutto se si è in sovrappeso è bene evitare bevande zuccherate e dolci.
Evitare l’alcool in gravidanza è una regola risaputa. Gli alcolici infatti, se assunti, entrano in pochi minuti nel sangue del feto e possono aumentare il rischio di alterazioni nello sviluppo.
In gravidanza aumenta il fabbisogno di acido folico, presente in verdure, ortaggi, frutta secca, lievito di birra, fegatini di pollo e cereali per la colazione. I folati sono utili per ridurre il rischio della spina bifida e di cardiopatie congenite nel bambino. Anche il fabbisogno di ferro aumenta. Questa sostanza può essere trovata nella carne, nel pesce, nei legumi, nella frutta e nelle verdure e, associata alla Vitamina C, migliora l’assorbimento.
Perdere peso in gravidanza: le attività sportive da praticare
Oltre che con la corretta alimentazione, un modo per controllare il peso in gravidanza è con l’attività fisica. Lo sport, ovviamente dolce, può essere un alleato delle donne che nei nome mesi hanno preso troppi chili oppure vogliono perdere peso in gravidanza e stare in forma senza troppe rinunce a tavola. Fare sport in gravidanza non è vietato, ovviamente sarà il ginecologo a stabilire se la futura mamma può fare dell’attività fisica e che genere di movimento praticare. La ginnastica dolce, non aerobica, il nuoto e l’acquagym sono le attività più adatte alle donne in gravidanza. Alcune strutture organizzano dei corsi di acquagym appositamente per le mamme in attesa. Si tratta di una delle attività più indicate in gravidanza, perchè l’acqua consente di alleviare il peso della pancia e traumi alla mamma. Inoltre aiuta la circolazione e può essere praticato fino alla fine della gravidanza, salvo diversa indicazione del medico.
In basso sono riportati alcuni video con i consigli di specialisti sull’attività fisica da svolgere in gravidanza, corsi di acquagym per gestanti e ginnastica dolce per mamme in gravidanza.
Fonte https://www.passionemamma.it/2019/03/peso-gravidanza-aumento-rischi-prevenzione/
Controllare il peso in gravidanza e tenere a bada un aumento eccessivo è uno dei crucci delle future mamme. L’appetito che aumenta, le voglie, l’insonnia e la tensione per il parto, possono rendere difficile attenersi a una corretta alimentazione nei nove mesi. Il rischio quindi è quello di lasciarsi tentare da dolci, cibi grassi e bevande zuccherate, superando i valori previsti dalla tabella di aumento peso settimana per settimana nei nove mesi. Oltre all’aspetto estetico legato all’argomento, un aumento di peso in gravidanza può portare a rischi per il bambino e per la mamma, se eccessivo. Ma è possibile perdere peso in gravidanza? Ecco come si effettua il calcolo del peso, le regole per una giusta alimentazione e gli sport da effettuare per evitare i chili di troppo nei nove mesi.
L’aumento di peso in gravidanza è fondamentale per permettere a una nuova vita di crescere e formarsi in modo corretto. È del tutto normale che le future mamme, soprattutto una volta superato il primo trimestre di gestazione e le fastidiose nausee gravidiche, abbiano più appetito e sentano la necessità di mangiare di più. Un aspetto più rotondo e pieno durante la gestazione è giusto, gli specialisti però concordano nel sottolineare che la leggenda popolare per cui una donna in gravidanza debba mangiare per due è sbagliata. L’aumento di peso in gravidanza può variare in base alla corporatura della donna che si valuta in base al valore dell’indice di massa corporea (che si ottiene dividendo il peso per l’altezza al quadrato). L’indice di massa corporea di una donna normopeso prima della gravidanza dovrebbe essere compreso tra 18,5 e 24,9. Nei casi in cui il valore scende sotto il 16, si parla di sottopeso, se invece è superiore a 25 si parla di sovrappeso. In genere si stima in via indicativa l’aumento di un chilo al mese durante la gravidanza ovviamente se la gestante è in sovrappeso, o al contrario è sottopeso, i chili da prendere nei nove mesi saranno diversi. Ecco il calcolo del peso nei nove mesi in base alla corporatura:
- nelle donne normopeso in una gravidanza singola si può arrivare alla fine dei nove mesi con 11-15 chili in più;
- una persona sottopeso potrà aumentare anche di 18 chili alla fine della gravidanza;
- nelle mamme in sovrappeso l’aumento in gravidanza dovrebbe attestarsi tra i 7 e gli 11 chili;
- nelle donne obese l’aumento di peso non dovrebbe superare i 7 chili nei nove mesi.
Nel primo trimestre di gravidanza una donna dovrebbe aumentare in media di 1,5-2 chili, nel secondo di 4,5-5,5 chili e nel terzo di 2,5-3,5 chili. In basso è riportata la tabella del peso in gravidanza settimana per settimana a partire dal secondo trimestre. Nei primi tre mesi infatti si attesta che il peso della donna potrebbe restare quasi invariato a causa del feto ancora piccolo e delle nausee gravidiche, con conseguenti episodi di vomito, che potrebbero interferire con l’aumento.
Peso in gravidanza: le calorie per la futura mamma
Durante la gravidanza il fabbisogno nutrizionale della donna aumenta. La dottoressa Anna Paola Cavalieri, specialista in Ostetricia e Ginecologia, come visibile nel video in basso, ha sottolineato che l’aumento calorico giornaliero di una donna in dolce attesa cambia in base al trimestre di gestazione. Negli ultimi due trimestri di gravidanza il fabbisogno calorico di una donna cresce, in particolare nei tre mesi finali di gestazione. In una persona normopeso, il fabbisogno calorico può aumentare di 400 kcal al giorno, che possono di più nel caso di donne sottopeso. Nei casi di sovrappeso l’incremento calorico sarà di massimo 100 kcal al giorno.
L’aumento di peso in gravidanza va controllato ed è generato dalla nuova vita che cresce. Alla fine dei nove mesi il bambino peserà circa 3,5 chili, il liquido amniotico, come l’utero, 1 chilo, la placenta 650 grammi e i liquidi trattenuti dal corpo circa 2-3 chili.
In basso è possibile vedere anche un video sul calcolo del peso del feto durante la gravidanza.
Aumento eccessivo del peso in gravidanza: rischi per mamma e bambino
Una delle premure maggiori dei ginecologi con le donne in gravidanza è quella di controllare il peso. Prendere troppi chili nei nove mesi può comportare infatti rischi per il bambino e la mamma. In base quanto riportato dalla dottoressa Anna Paola Cavalieri, prendere troppo peso in gravidanza potrebbe portare a partorire un bambino più grande rispetto alla media, ma metabolicamente “meno perfetto”. In base agli ultimi studi, secondo la specialista, sarebbe stato dimostrato un nesso di causa effetto tra l’obesità infantile nei primi anni di vita e l’aumento di peso eccessivo della madre nelle ultime settimane di gravidanza. Partorire feti troppo grandi potrebbe rendere più difficile anche la fase espulsiva e richiedere il ricorso, in casi estremi, a un parto cesareo.
Un eccessivo aumento di peso in gravidanza potrebbe comportare dei rischi anche per la mamma. La dottoressa Stefania Piloni (come visibile nel video in basso) ha sottolineato che prendere troppi chili nei nove mesi aumenta il rischio di diabete gestazionale, pressione alta e gestosi.
Gravidanza: la giusta alimentazione per controllare il peso
In gravidanza il fabbisogno energetico della donna aumenta per permettere la formazione dei tessuti del feto, dell’utero e della placenta, aumenta inoltre anche la massa sanguigna della mamma. È importante però affrontare la gravidanza con un’alimentazione equilibrata e bilanciata. Ecco gli alimenti da preferire nei nove mesi e quelli da evitare:
La frutta e la verdura devono essere degli alleati quotidiani delle future mamme che ne devono assumere circa cinque porzioni al giorno, prediligendo i prodotti di stagione e avendo l’accortezza di lavare bene gli alimenti. Questi prodotti, con un alto contenuto di fibre, sono un alleato contro la stipsi e permettono un minore assorbimento degli zuccheri.
L’uso di cereali, soprattutto quelli integrali (riso, frumento farro), associato ai legumi (fagioli ceci, lenticchie), contribuisce a fornire un pasto bilanciato. Si tratta inoltre di alimenti con un alto indice di sazietà, perfetti per chi deve controllare il peso in gravidanza.
Il pesce, le uova, la carne e i formaggi vanno alternati nel corso della settimana. Per quanto riguarda il pesce è bene preferire quello azzurro e di piccola taglia, ricco di omega 3. Evitare perciò pesci predatori di taglia grande, come il pesce spada e il tonno, che potrebbero avere percentuali maggiori di mercurio.
Durante i nove mesi va controllato l’uso di zuccheri. Soprattutto se si è in sovrappeso è bene evitare bevande zuccherate e dolci.
Evitare l’alcool in gravidanza è una regola risaputa. Gli alcolici infatti, se assunti, entrano in pochi minuti nel sangue del feto e possono aumentare il rischio di alterazioni nello sviluppo.
In gravidanza aumenta il fabbisogno di acido folico, presente in verdure, ortaggi, frutta secca, lievito di birra, fegatini di pollo e cereali per la colazione. I folati sono utili per ridurre il rischio della spina bifida e di cardiopatie congenite nel bambino. Anche il fabbisogno di ferro aumenta. Questa sostanza può essere trovata nella carne, nel pesce, nei legumi, nella frutta e nelle verdure e, associata alla Vitamina C, migliora l’assorbimento.
Perdere peso in gravidanza: le attività sportive da praticare
Oltre che con la corretta alimentazione, un modo per controllare il peso in gravidanza è con l’attività fisica. Lo sport, ovviamente dolce, può essere un alleato delle donne che nei nome mesi hanno preso troppi chili oppure vogliono perdere peso in gravidanza e stare in forma senza troppe rinunce a tavola. Fare sport in gravidanza non è vietato, ovviamente sarà il ginecologo a stabilire se la futura mamma può fare dell’attività fisica e che genere di movimento praticare. La ginnastica dolce, non aerobica, il nuoto e l’acquagym sono le attività più adatte alle donne in gravidanza. Alcune strutture organizzano dei corsi di acquagym appositamente per le mamme in attesa. Si tratta di una delle attività più indicate in gravidanza, perchè l’acqua consente di alleviare il peso della pancia e traumi alla mamma. Inoltre aiuta la circolazione e può essere praticato fino alla fine della gravidanza, salvo diversa indicazione del medico.
In basso sono riportati alcuni video con i consigli di specialisti sull’attività fisica da svolgere in gravidanza, corsi di acquagym per gestanti e ginnastica dolce per mamme in gravidanza.
Fonte https://www.passionemamma.it/2019/03/peso-gravidanza-aumento-rischi-prevenzione/
Nessun commento:
Posta un commento