“La fertilità negli uomini con diabete è ridotta – spiega Olga Disoteo dell’Ospedale milanese Niguarda – perché in essi la motilità spermatica è significativamente più bassa e sono più frequenti difetti e immaturità rispetto allo sperma degli uomini senza diabete. Nelle donne diabetiche, a meno di altri disturbi come l’ovaio policistico, non vi è fertilità ridotta: esse hanno il 95% di probabilità di avere un bambino se controllano bene il diabete prima e durante la gravidanza. Programmare la gravidanza in un periodo di ottimale controllo metabolico è indispensabile per minimizzare possibili malformazioni nell’embrione che, con un diabete fuori controllo, si presentano con una frequenza di 4-5 volte superiore rispetto alla popolazione generale”.

Infine, “i disturbi dell’ipofisi di natura genetica, tumorale o infiammatoria portano a sterilità nei due sessi – per Renato Cozzi, Direttore Endocrinologia all’Ospedale Niguarda – perché questa ghiandola produce gonadotropine, ormoni che controllano il funzionamento delle ovaie e la produzione degli spermatozoi”.
Quanto all’adenoma ipofisario, esso determina quantità eccessive di prolattina, che causa infertilità. “Ma bisogna dire – conclude Cozzi – che oggi l’intervento assicura la ripresa delle mestruazioni e la possibilità di una gravidanza normale”.
Fonte ANSA
Nessun commento:
Posta un commento