Insonnia in gravidanza: solo un problema delle prime settimane?
Durante la gravidanza è normale avere disturbi, anche quelli di cui non si è mai sofferto in precedenza. L’insonnia, ad esempio, è un problema che affligge molte future mamme. Solitamente l’insonnia non è un disturbo che preoccupa, ma è bene prestare attenzione a tutti gli elementi allarmanti e riferirli al proprio ginecologo. In alcuni casi, infatti, i disturbi del sonno possono provocare un parto pre termine e diabete gestazionale. L’insonnia in gravidanza non è un problema limitato al primo trimestre, ma anzi, può accadere frequentemente durante l’ultimo trimestre. A causarla possono essere molti fattori, ormonali, fisici, ma anche psicologici, e i rimedi che si possono attuare sono molteplici.
Cause dell’insonnia in gravidanza
Sono molti i fattori che possono rendere l’addormentamento più difficile in gravidanza. Nelle prime settimane, o nel primo trimestre, l’insonnia in gravidanza può essere causata da un fattore psicologico. La futura mamma può essere preoccupata dall’imminente arrivo e del cambiamento delle dinamiche familiari. Oppure, la difficoltà a dormire potrebbe dipendere dai numerosi cambiamenti ormonali, ad esempio l’innalzamento dei livelli di progesterone. Raramente la difficoltà a dormire sono la conseguenza di patologie psichiatriche insorte durante la gravidanza. Con il trascorrere dei mesi, la gestante può anche trovare sempre più difficoltà nell’addormentamento, a causa della nuova conformazione fisica. La pancia più ingombrante richiede di assumere diverse posizioni nel sonno, magari forzate, alle quali la futura mamma non è abituata.
Insonnia in gravidanza primo trimestre
Durante il primo trimestre di gravidanza, la futura mamma può avere qualche problema a conciliare il sonno oppure potrebbe non riuscire a dormire bene, a causa degli sconvolgimenti ormonali che sta attraversando. A disturbare il sonno, in questa fase, potrebbe essere anche una componente psicologica. L’arrivo di un figlio può spaventare i futuri genitori, oppure creare eccitazione ed euforia, emozioni che possono interferire sulla qualità del sonno. Ma non è tutto. La futura mamma potrebbe anche essere indotta a riposare durante il giorno dalla spossatezza dovuta agli sbalzi ormonali e dai vari disturbi a cui è sottoposta, rendendo più difficile lasciarsi andare la sera ad un sonno ristoratore, da qui l’insonnia.
Insonnia in gravidanza ultimo trimestre
Se l’insonnia è un disturbo normale nei primi mesi di gravidanza, questa è ancor più presente durante l’ultimo trimestre. Il corpo della futura mamma ha, ormai, subito delle importanti modifiche. L’utero occupa quasi tutto l’addome, limitando i movimenti ed esercitando pressione sullo stomaco. Questa pressione, molte volte, causa reflusso gastro-esofageo, e, di conseguenza, dolore. Assumere una posizione comoda per dormire, in questi ultimi mesi, è ormai difficoltoso. Ma l’ingombro dell’utero può portare anche un aumento della frequenza della minzione e difficoltà a respirare profondamente.
Conseguenze dell’insonnia in gravidanza
Abbiamo visto come l’insorgere dell’insonnia in gravidanza, o più generalmente, dei disturbi del sonno, possa essere una conseguenza naturale dei cambiamenti ormonali, fisici, o psicologici. Non sempre, però, si tratta di disturbi privi di conseguenze. Un disturbo prolungato del sonno può essere rischioso, e portare ad un parto pre termine, o ad un possibile sviluppo di diabete gestazionale. Generalmente, però, la carenza di sonno indebolisce la madre, che sarà meno incline a sopportare il dolore del parto e a riprendere delle buone condizioni fisiche.
Insonnia in gravidanza: quali rimedi?
Se la mancanza di sonno in gravidanza è rischiosa, cosa si può utilizzare per porvi rimedio? Ad una donna in dolce attesa non è consigliata l’assunzione di sostanze chimiche, come i sonniferi, perchè possono avere effetti sulla salute del feto. Via libera, quindi, a rimedi naturali che siano già testati in gravidanza, come tisane con effetti calmanti. Spesso, però, anche alcune sostanze contenute in tè e tisane sono sconsigliate in gravidanza perchè, anche se naturali, possono interferire con la salute del feto. La camomilla, ad esempio, si trova al centro di un dibattito. Alcuni la ritengono completamente sicura. Altri, invece, ritengono che il suo principio attivo stimoli le contrazioni. Si consiglia, quindi, di consultare il proprio ginecologo prima dell’assunzione di qualsiasi eccipiente. In basso un video con i rimedi per l’insonnia in gravidanza.
Fonte https://www.passionemamma.it/2019/04/insonnia-gravidanza-cause-rimedi/
Durante la gravidanza è normale avere disturbi, anche quelli di cui non si è mai sofferto in precedenza. L’insonnia, ad esempio, è un problema che affligge molte future mamme. Solitamente l’insonnia non è un disturbo che preoccupa, ma è bene prestare attenzione a tutti gli elementi allarmanti e riferirli al proprio ginecologo. In alcuni casi, infatti, i disturbi del sonno possono provocare un parto pre termine e diabete gestazionale. L’insonnia in gravidanza non è un problema limitato al primo trimestre, ma anzi, può accadere frequentemente durante l’ultimo trimestre. A causarla possono essere molti fattori, ormonali, fisici, ma anche psicologici, e i rimedi che si possono attuare sono molteplici.
Cause dell’insonnia in gravidanza
Sono molti i fattori che possono rendere l’addormentamento più difficile in gravidanza. Nelle prime settimane, o nel primo trimestre, l’insonnia in gravidanza può essere causata da un fattore psicologico. La futura mamma può essere preoccupata dall’imminente arrivo e del cambiamento delle dinamiche familiari. Oppure, la difficoltà a dormire potrebbe dipendere dai numerosi cambiamenti ormonali, ad esempio l’innalzamento dei livelli di progesterone. Raramente la difficoltà a dormire sono la conseguenza di patologie psichiatriche insorte durante la gravidanza. Con il trascorrere dei mesi, la gestante può anche trovare sempre più difficoltà nell’addormentamento, a causa della nuova conformazione fisica. La pancia più ingombrante richiede di assumere diverse posizioni nel sonno, magari forzate, alle quali la futura mamma non è abituata.
Insonnia in gravidanza primo trimestre
Durante il primo trimestre di gravidanza, la futura mamma può avere qualche problema a conciliare il sonno oppure potrebbe non riuscire a dormire bene, a causa degli sconvolgimenti ormonali che sta attraversando. A disturbare il sonno, in questa fase, potrebbe essere anche una componente psicologica. L’arrivo di un figlio può spaventare i futuri genitori, oppure creare eccitazione ed euforia, emozioni che possono interferire sulla qualità del sonno. Ma non è tutto. La futura mamma potrebbe anche essere indotta a riposare durante il giorno dalla spossatezza dovuta agli sbalzi ormonali e dai vari disturbi a cui è sottoposta, rendendo più difficile lasciarsi andare la sera ad un sonno ristoratore, da qui l’insonnia.
Insonnia in gravidanza ultimo trimestre
Se l’insonnia è un disturbo normale nei primi mesi di gravidanza, questa è ancor più presente durante l’ultimo trimestre. Il corpo della futura mamma ha, ormai, subito delle importanti modifiche. L’utero occupa quasi tutto l’addome, limitando i movimenti ed esercitando pressione sullo stomaco. Questa pressione, molte volte, causa reflusso gastro-esofageo, e, di conseguenza, dolore. Assumere una posizione comoda per dormire, in questi ultimi mesi, è ormai difficoltoso. Ma l’ingombro dell’utero può portare anche un aumento della frequenza della minzione e difficoltà a respirare profondamente.
Conseguenze dell’insonnia in gravidanza
Abbiamo visto come l’insorgere dell’insonnia in gravidanza, o più generalmente, dei disturbi del sonno, possa essere una conseguenza naturale dei cambiamenti ormonali, fisici, o psicologici. Non sempre, però, si tratta di disturbi privi di conseguenze. Un disturbo prolungato del sonno può essere rischioso, e portare ad un parto pre termine, o ad un possibile sviluppo di diabete gestazionale. Generalmente, però, la carenza di sonno indebolisce la madre, che sarà meno incline a sopportare il dolore del parto e a riprendere delle buone condizioni fisiche.
Insonnia in gravidanza: quali rimedi?
Se la mancanza di sonno in gravidanza è rischiosa, cosa si può utilizzare per porvi rimedio? Ad una donna in dolce attesa non è consigliata l’assunzione di sostanze chimiche, come i sonniferi, perchè possono avere effetti sulla salute del feto. Via libera, quindi, a rimedi naturali che siano già testati in gravidanza, come tisane con effetti calmanti. Spesso, però, anche alcune sostanze contenute in tè e tisane sono sconsigliate in gravidanza perchè, anche se naturali, possono interferire con la salute del feto. La camomilla, ad esempio, si trova al centro di un dibattito. Alcuni la ritengono completamente sicura. Altri, invece, ritengono che il suo principio attivo stimoli le contrazioni. Si consiglia, quindi, di consultare il proprio ginecologo prima dell’assunzione di qualsiasi eccipiente. In basso un video con i rimedi per l’insonnia in gravidanza.
Fonte https://www.passionemamma.it/2019/04/insonnia-gravidanza-cause-rimedi/
Nessun commento:
Posta un commento