Secondo uno studio pubblicato sull’autorevole Jama Internal Medicine intervalli ravvicinati tra due maternità espongono mamma e nascituro a maggiori rischi. L’intervallo ideale tra una gravidanza non dovrebbe mai essere inferiore ai 12 mesi mentre le linee guida dell’Oms, l’Organizzazione mondiale della Sanità, fissano in 18 mesi il periodo ottimale per avere un altro figlio.
La distanza temporale maggiore di un anno, secondo i ricercato della dell’università di British Columbia che hanno condotto la ricerca basandosi sui dati di quasi 150mila seconde gravidanze, ridurrebbe i rischi sia per le mamme che per i nascituri. Restare incinte prima o dopo potrebbe comportare effetti sulla salute anche gravi. Se si aspettano solo sei mesi ad esempio, come riporta l’Ansa.it, la probabilità di morte o di danni gravi per la mamma è dell’1,2% e quella di parto prematuro dell’8,5%, mentre dopo l’anno scendono rispettivamente allo 0,5% e al 3,7%. Problemi per il neonato si presentano nel 2% dei casi se si aspettano sei mesi, mentre dopo i 12 si scende all’1,5%. I dati, concludono gli autori, sono rassicuranti soprattutto per le donne che hanno il primo figlio dopo i 35 anni. “Il risultato è particolarmente importante per le donne meno giovani – scrivono nello studio – che tendono a distanziare intenzionalmente meno le gravidanze “.
Fonte https://ilsalvagente.it/2018/11/05/gravidanza-meglio-aspettare-un-anno-e-non-18-mesi-per-avere-un-altro-figlo/
La distanza temporale maggiore di un anno, secondo i ricercato della dell’università di British Columbia che hanno condotto la ricerca basandosi sui dati di quasi 150mila seconde gravidanze, ridurrebbe i rischi sia per le mamme che per i nascituri. Restare incinte prima o dopo potrebbe comportare effetti sulla salute anche gravi. Se si aspettano solo sei mesi ad esempio, come riporta l’Ansa.it, la probabilità di morte o di danni gravi per la mamma è dell’1,2% e quella di parto prematuro dell’8,5%, mentre dopo l’anno scendono rispettivamente allo 0,5% e al 3,7%. Problemi per il neonato si presentano nel 2% dei casi se si aspettano sei mesi, mentre dopo i 12 si scende all’1,5%. I dati, concludono gli autori, sono rassicuranti soprattutto per le donne che hanno il primo figlio dopo i 35 anni. “Il risultato è particolarmente importante per le donne meno giovani – scrivono nello studio – che tendono a distanziare intenzionalmente meno le gravidanze “.
Fonte https://ilsalvagente.it/2018/11/05/gravidanza-meglio-aspettare-un-anno-e-non-18-mesi-per-avere-un-altro-figlo/
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