Grazie a Gyno-Canestest, recentemente reso disponibile, è stata aperta alle donne una possibilità importante di autovalutazione per ciò che concerne una delle infezioni vaginali più diffuse, ovvero la candida. Rendersi conto della positività del tampone è facilissimo: è il cambiamento della punta gialla dello stesso a palesare alla donna se il PH della propria vagina rientra nel range di normalità o meno.
Le donne in età fertile rimangono facilmente vittime di infezioni all’apparato genitale e saperle distinguere per ottenere una diagnosi certa e veloce è basilare. Avere la consapevolezza di qualcosa che non va può spingerle a richiedere immediatamente un consulto medico. Ed è qui che il tampone fai da te entra in gioco e mostra la sua importanza.
Soprattutto quando si parla di candida è necessario eseguire molto velocemente una distinzione dalla vaginosi batterica. Nel primo caso infatti per guarire si necessita di un antifungino, mentre nel secondo di un antibiotico.
Candida, cause e conseguenze
La candida, come già anticipato, è una infezione fungina provocata da un lievito, la Candida Albicans. Essa causa nella donna prurito, fastidio e delle secrezioni biancastre dagli organi genitali. Il PH della vagina, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, non viene alterato dalla patologia. Curare la candida non è difficile con i medicinali necessari, ma non bisogna lasciarla proliferare a lungo senza agire. Essa può espandersi ad altre parti del corpo con facilità.
La possibilità di una prima autodiagnosi dà modo alle donne di dimezzare i tempi di azione nei confronti del fungo, limitando anche il contagio dei partner delle stesse, che a prescindere dal sesso rischiano comunque di essere “attaccati” dalla malattia.
Fonte https://www.medicinalive.com/le-eta-della-salute/la-salute-delle-donne/candida-tampone-fai-da-te-diagnosi/
Le donne in età fertile rimangono facilmente vittime di infezioni all’apparato genitale e saperle distinguere per ottenere una diagnosi certa e veloce è basilare. Avere la consapevolezza di qualcosa che non va può spingerle a richiedere immediatamente un consulto medico. Ed è qui che il tampone fai da te entra in gioco e mostra la sua importanza.
Soprattutto quando si parla di candida è necessario eseguire molto velocemente una distinzione dalla vaginosi batterica. Nel primo caso infatti per guarire si necessita di un antifungino, mentre nel secondo di un antibiotico.
Candida, cause e conseguenze
La candida, come già anticipato, è una infezione fungina provocata da un lievito, la Candida Albicans. Essa causa nella donna prurito, fastidio e delle secrezioni biancastre dagli organi genitali. Il PH della vagina, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, non viene alterato dalla patologia. Curare la candida non è difficile con i medicinali necessari, ma non bisogna lasciarla proliferare a lungo senza agire. Essa può espandersi ad altre parti del corpo con facilità.
La possibilità di una prima autodiagnosi dà modo alle donne di dimezzare i tempi di azione nei confronti del fungo, limitando anche il contagio dei partner delle stesse, che a prescindere dal sesso rischiano comunque di essere “attaccati” dalla malattia.
Fonte https://www.medicinalive.com/le-eta-della-salute/la-salute-delle-donne/candida-tampone-fai-da-te-diagnosi/
Nessun commento:
Posta un commento