Per favorire un parto sereno, caratterizzato da un travaglio meno faticoso, i medicinali omeopatici possono essere di grande aiuto: sono infatti in grado di favorire contrazioni più efficaci e meno dolorose; inoltre, in un momento di tensione emotiva come quello del parto, i rimedi gli omeopatici possono aiutare le neomamme ad attenuare i possibili stati ansiosi legati a questo evento, il tutto senza effetti indesiderati per loro e per i loro bambini.
Abbiamo approfondito questo argomento con il dott. Giancarlo Balzano, ginecologo esperto in omeopatia.
Angosce e timori: cosa si può fare per l’ansia da parto?
La tocofobia, più comunemente conosciuta come ansia da parto, è un fenomeno che accomuna numerose donne, soprattutto le primipare.
L’emotività, quando ci si prepara alla nascita di un figlio, è infatti un aspetto che influisce fortemente sulla futura mamma e che nel momento “decisivo” del parto può essere difficile da gestire.
In questo caso alle mie pazienti prescrivo Gelsemium 30 CH, 5 granuli 3 volte al giorno fino all’inizio del travaglio.
Arrivano le spinte, aumentano le contrazioni, il dolore si fa più intenso…
Alcune mamme vanno in apprensione.
Una sensazione ricorrente è infatti quella di non essere in grado di far nascere il proprio piccolo, motivo per cui si precipita in uno stato di confusione.
A questo punto consiglio Caulophyllum 5 CH o Actea racemosa 7 CH nella posologia di 5 granuli anche ogni mezzora.
Questi medicinali, che hanno un’azione simile a quella che potrebbe dare l’ossitocina, sono in grado di rendere più efficaci le contrazioni e favorire il parto.
Quali sono i medicinali omeopatici per il mal di schiena?
L’accumulo di tensioni e una posizione non sempre confortevole possono generare sensazioni dolorose. Per la schiena, in particolare per i dolori alla zona lombare, è consigliabile assumere una monodose di Arnica montana 30 CH, un vero toccasana per il mal di schiena da travaglio.
Diritto d’autore: bdspn / 123RF Archivio Fotografico
Abbiamo approfondito questo argomento con il dott. Giancarlo Balzano, ginecologo esperto in omeopatia.
Angosce e timori: cosa si può fare per l’ansia da parto?
La tocofobia, più comunemente conosciuta come ansia da parto, è un fenomeno che accomuna numerose donne, soprattutto le primipare.
L’emotività, quando ci si prepara alla nascita di un figlio, è infatti un aspetto che influisce fortemente sulla futura mamma e che nel momento “decisivo” del parto può essere difficile da gestire.
In questo caso alle mie pazienti prescrivo Gelsemium 30 CH, 5 granuli 3 volte al giorno fino all’inizio del travaglio.
Arrivano le spinte, aumentano le contrazioni, il dolore si fa più intenso…
Alcune mamme vanno in apprensione.
Una sensazione ricorrente è infatti quella di non essere in grado di far nascere il proprio piccolo, motivo per cui si precipita in uno stato di confusione.
A questo punto consiglio Caulophyllum 5 CH o Actea racemosa 7 CH nella posologia di 5 granuli anche ogni mezzora.
Questi medicinali, che hanno un’azione simile a quella che potrebbe dare l’ossitocina, sono in grado di rendere più efficaci le contrazioni e favorire il parto.
Quali sono i medicinali omeopatici per il mal di schiena?
L’accumulo di tensioni e una posizione non sempre confortevole possono generare sensazioni dolorose. Per la schiena, in particolare per i dolori alla zona lombare, è consigliabile assumere una monodose di Arnica montana 30 CH, un vero toccasana per il mal di schiena da travaglio.
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