Che cosa si scopre durante le ecografie
Con la prima ecografia, detta ostetrica, che si effettua entro la fine del primo trimestre, il ginecologo può misurare la lunghezza cranio-sacrale (in sigla: CRL), cioè la lunghezza del feto dalla testa all’osso sacro, mentre non è possibile misurarne la lunghezza totale, perché il feto si presenta rannicchiato. Quando invece si effettua la seconda ecografia, detta morfologica, ma anche prima, a partire dalla 14° settimana di gravidanza, è possibile misurare la lunghezza completa, dalla testa ai talloni, oltre che quella delle ossa lunghe (femore e omero). La lunghezza del femore, insieme a quella dell’omero, è un dato importante per valutare il corretto sviluppo delle ossa lunghe.
Quali dati servono
Se, per cusiosità, i futuri genitori desiderano controllare l’accrescimento del nascituro più spesso, magari ogni settimana, senza dover attendere fino alla visita di routine del mese successivo, possono affidarsi al calcolatore automatico. Basta disporre della misura della lunghezza del femore (in sigla FL), un parametro che si ottiene semplicemente controllando l’ultima ecografia effettuata. Se ci si accontenta di un calcolo a spanne, si può semplicemente moltiplicare per sette la lunghezza del femore.
Attenzione però: in ogni caso i risultati che si ottengono sono puramente indicativi proprio perché si tratta di misure statistiche medie. In realtà la lunghezza è soggettiva e può variare parecchio da un bimbo all’altro. Le uniche indicazioni attendibili sono quelle fornite dal ginecologo.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/calcolo-lunghezza-fetale
Con la prima ecografia, detta ostetrica, che si effettua entro la fine del primo trimestre, il ginecologo può misurare la lunghezza cranio-sacrale (in sigla: CRL), cioè la lunghezza del feto dalla testa all’osso sacro, mentre non è possibile misurarne la lunghezza totale, perché il feto si presenta rannicchiato. Quando invece si effettua la seconda ecografia, detta morfologica, ma anche prima, a partire dalla 14° settimana di gravidanza, è possibile misurare la lunghezza completa, dalla testa ai talloni, oltre che quella delle ossa lunghe (femore e omero). La lunghezza del femore, insieme a quella dell’omero, è un dato importante per valutare il corretto sviluppo delle ossa lunghe.
Quali dati servono
Se, per cusiosità, i futuri genitori desiderano controllare l’accrescimento del nascituro più spesso, magari ogni settimana, senza dover attendere fino alla visita di routine del mese successivo, possono affidarsi al calcolatore automatico. Basta disporre della misura della lunghezza del femore (in sigla FL), un parametro che si ottiene semplicemente controllando l’ultima ecografia effettuata. Se ci si accontenta di un calcolo a spanne, si può semplicemente moltiplicare per sette la lunghezza del femore.
Attenzione però: in ogni caso i risultati che si ottengono sono puramente indicativi proprio perché si tratta di misure statistiche medie. In realtà la lunghezza è soggettiva e può variare parecchio da un bimbo all’altro. Le uniche indicazioni attendibili sono quelle fornite dal ginecologo.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/calcolo-lunghezza-fetale
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