Italia, Francia ed altri Paesi europei sembra stiano soffrendo di una vera e propria crisi degli spermatozoi. Come riporta il Corriere della sera, infatti, diversi studi hanno mostrato come gli uomini siano sempre meno fertili e come il numero degli spermatozoi stia progressivamente calando di generazione in generazione.
Ad esempio in Francia sembra che negli ultimi 17 anni la conta degli spermatozoi sia scesa del 32,2% negli uomini di 35 anni. In Italia il trend sembra essere simile: uno studio recente ha scoperto che si sta verificando un calo del 25% della conta degli spermatozoi nella popolazione di maschi 25enni.
Gli esperti sono in allarme: in media un uomo produce circa 60 milioni di spermatozoi per millilitro di sperma e ne sono sufficienti 40 milioni per essere considerato fertile; ma gli studi mostrano che un giovane su cinque ha una conta degli spermatozoi inferiore ai 20 milioni, un numero troppo basso che mette a rischio serio la sua capacità riproduttiva. E in effetti i dati raccontano che nel 50% dei casi di coppie che hanno difficoltà ad avere figli, il problema è da ascrivere all'uomo.
Quali possono essere le cause di questo calo del numero di spermatozoi nelle ultime generazioni? Le ipotesi sono numerose e ancora tutte da verificare.
Quel che è certo è che alcuni fattori possono incidere negativamente sulla qualità e sul numero di spermatozoi : ad esempio troppo calore o le saune possono avere un effetto negativo, l'esposizione a sostanze chimiche come pesticidi, ftalati, sostanze inquinanti che agiscono interferendo sul sistema ormonale; la sedentarietà e l'obesità.
E alcuni studi condotti dalle Università di Siena e Catania hanno scoperto che gli spermatozoi dei fumatori messi per 24 ore a contatto con le sostanze tipiche che compongono le sigarette si immobilizzano e anche il loro DNA viene irrimediabilmente compromesso e danneggiato.
Ad esempio in Francia sembra che negli ultimi 17 anni la conta degli spermatozoi sia scesa del 32,2% negli uomini di 35 anni. In Italia il trend sembra essere simile: uno studio recente ha scoperto che si sta verificando un calo del 25% della conta degli spermatozoi nella popolazione di maschi 25enni.
Gli esperti sono in allarme: in media un uomo produce circa 60 milioni di spermatozoi per millilitro di sperma e ne sono sufficienti 40 milioni per essere considerato fertile; ma gli studi mostrano che un giovane su cinque ha una conta degli spermatozoi inferiore ai 20 milioni, un numero troppo basso che mette a rischio serio la sua capacità riproduttiva. E in effetti i dati raccontano che nel 50% dei casi di coppie che hanno difficoltà ad avere figli, il problema è da ascrivere all'uomo.
Quali possono essere le cause di questo calo del numero di spermatozoi nelle ultime generazioni? Le ipotesi sono numerose e ancora tutte da verificare.
Quel che è certo è che alcuni fattori possono incidere negativamente sulla qualità e sul numero di spermatozoi : ad esempio troppo calore o le saune possono avere un effetto negativo, l'esposizione a sostanze chimiche come pesticidi, ftalati, sostanze inquinanti che agiscono interferendo sul sistema ormonale; la sedentarietà e l'obesità.
E alcuni studi condotti dalle Università di Siena e Catania hanno scoperto che gli spermatozoi dei fumatori messi per 24 ore a contatto con le sostanze tipiche che compongono le sigarette si immobilizzano e anche il loro DNA viene irrimediabilmente compromesso e danneggiato.
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