Cosa emerge da ricerche su eterologa nel Belpaese
I bambini nati nel 2014 con la tecnica della fecondazione assistita sono stati il 2,5 per cento del totale: è quanto emerge dalla Relazione sull’attuazione della legge 40 in materia di procreazione medicalmente assistita che ha analizzato il numero di nascite nel 2014 in seguito al debellamento di quella parte della Legge 40/2004 che determinava un divieto per le coppie infertili di accedere alla fecondazione eterologa.
In Italia, grazie all’abbattimento di quella parte della Legge 40, è oggi possibile per le coppie con problemi di infertilità avere un figlio, grazie all’uso di ovociti e seme che provengono da donatori, facendo riferimento ad uno dei tanti centri autorizzati (in totale 362 tra pubblici e privati, anche convenzionati) sparsi per le varie regioni. Con alcune eccezioni: le regioni più adempienti sono quelle di Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia e Veneto.
Nella relazione sono emersi i primi dati importanti sull’uso dell’eterologa in Italia: a partire da aprile 2014, infatti, nel Belpaese è stato possibile ottenere 246 cicli di fecondazione eterologa, 94 gravidanze e 50 bambini nati.
Nessun commento:
Posta un commento