La PAS già da diversi anni è studiata negli USA e, dalle varie ricerche effettuate, è emerso che circa il 62% delle donne che si sono sottoposta a un’IVG (interruzione volontaria di gravidanza) subisce delle conseguenze psico-fisiche importanti, che possono condurre allaSindrome Post Aborto.
La pericolosità di ricorrere all’aborto in situazioni psicologiche instabili
La donna si sente responsabile della morte del suo bambino ma non riesce a elaborare il lutto perché la società stessa lo giustifica: quella stessa società che ha deciso di ammettere l’aborto per preservare il benessere psico-fisico della donna. La coscienza, tuttavia, sorpassa le regole sociali e si permea di tutte le problematiche psicologiche sopra descritte. Questo problema, pertanto, può essere affrontato solo nel momento in cui la donna si renda consapevole della PAS: solo in questo modo riuscirà a dare un nome e una spiegazione a tutti quei sentimenti che per anni l’hanno sopraffatta.
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