“Ore e ore di travaglio, le contrazioni che non finivano più…(ma quanto ci mette questo utero a dilatarsi?), il pensiero se andrà tutto bene, se mio figlio sarà sano e gli occhi del mio compagno che mi guardano preoccupato ma immobile perché non sa come aiutarmi.
Poi finalmente l’ostetrica mi dice che ci siamo, che posso spingere e io, che non so bene come farò perché mi sento morire, lo faccio con tutte le forze che ho…spingo, spingo, tutto che va in fiamme, grido e poi il silenzio e il pianto disperato di un bambino, mio figlio che finalmente è venuto al mondo! Sono al settimo cielo, nelle ore successive cerco di recuperare ma non riesco a fare a meno di domandarmi: sono mamma, e adesso….che faccio?”.
Come ostetrica questo è quello che spesso vedo negli occhi e nel cuore delle neo mamme, disarmate di fronte a un cucciolo di tre chili e poco più che ha sconvolto del tutto le loro vite.
Ho riscontrato che spesso si è molto occupate nella preparazione dell’evento nascita (la culla, la carrozzina i vestitini) e all’effetto che avrà sugli altri (“vedrai come lo vizieranno i nonni”, “sarà il preferito della zia”, “quando crescerà il papà la terrà d’occhio”) che poi in realtà ci si dimentica di se stesse e di un passaggio fondamentale che avviene nelle proprie vite, non si è più figlie ma si diventa MADRI…e diciamolo non è decisamente un momento da poco!!
Il diventare madri inevitabilmente porta subito un grande carico di responsabilità, ci si chiede se quello che si fa è giusto, che cosa si deve fare e magari da figlie si guarda la propria madre in maniera interrogativa come a dire “ma tu come hai fatto?”.
E quello che ho potuto capire è che la risposta per chi è diventata mamma nel passato e per chi lo sta diventando in questo momento è stata la stessa, quella del non sapere, maaffidarsi e farsi guidare solo da due cose importanti: l’istinto e l’amore.
Perciò care mamme, mentre accarezzate il vostro pancione, o guardate per la prima volta negli occhi il vostro bambino pensate e dite ad alta voce “sono mamma”! Realizzare questo passaggio è molto importante, definisce ciò che si è e ciò che si sta diventando, la donna più importante nella vita di un individuo, la sua mamma.
E’ una cosa grande è vero, ma non lasciate che la paura prenda il sopravvento, lasciate che sia l’amore a farlo: l’amore per voi stesse, l’amore per le vostre madri che vi sono accanto, ma soprattutto l’amore per vostro figlio; perché che se ne voglia dire è sempre lui che guida, che ci sa consigliare meglio e che nelle mamme non sbaglia mai perché ogni scelta che viene fatta, è fatta per amore…l’amore di mamma!
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