venerdì 11 ottobre 2019

L’Ansia in gravidanza: fa male al feto?

       Studi dimostrano che quello che proviamo, sia che siano emozioni positive che negative, arrivano al feto. Gli alti livelli di ansia di una futura mamma possono diventare anche un fattore di rischio sulla possibilità di portare a termine la gravidanza stessa, essere causa di preeclampsia e comportare maggior rischio di parto prematuro. Qualora la gravidanza fosse portata a termine, l’ansia potrebbe provocare una nascita a basso peso corporeo. È importante anche pensare al periodo di gestazione e come l’ansia durante i diversi periodi di gestazione possa influenzare in modo diverso il feto. Qualora lo stress prendesse piede in una fase avanzata, ricerche dimostrano che il bambino presenta un maggior rischio di sviluppare malattie neuropsichiatriche e metaboliche. È sbagliato credere che il feto, dunque, non si accorga dello stato ansioso della sua mamma. Tutta colpa del cortisolo, un ormone prodotto eccessivamente in caso di stress. Il cortisolo quindi potrebbe incidere negativamente, ma non è l’unico fattore da tenere sotto controllo. Anche l’adrenalina e la noradrenalina possono provocare un afflusso di sangue sballato all’utero.
       Ancora lo stress in gravidanza può portare a dei rischi di disturbi psichiatrici nel corso di vita del bambino e la possibilità che questo possa avere difficoltà nello sviluppo psicomotorio.

Fonte https://www.chedonna.it/2019/10/08/ansia-gravidanza-post-parto/

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