Chemioterapia, radioterapia e terapie biologiche hanno migliorato significativamente la sopravvivenza dei pazienti affetti da tumori tuttavia la possibile comparsa di sterilità o d’infertilità secondaria ai trattamenti oncologici e il disagio psicosociale a essa correlato sono temi di importanza crescente, non solo in considerazione del miglioramento della prognosi nei pazienti oncologici di età pediatrica e giovanile, ma anche a causa dello spostamento in avanti dell’età della prima gravidanza.
Per garantire la migliore qualità della vita, riveste particolare importanza conservare l’integrità psicofisica dell’essere uomo o donna, di cui la fertilità (cioè il mantenimento della possibilità di procreare) costituisce una parte fondamentale.
La tutela della fertilità è un traguardo da raggiungere per i pazienti oncologici attraverso protocolli personalizzati tali da mantenere la funzione riproduttiva, senza tuttavia compromettere la sopravvivenza dei pazienti.
Le principali strategie di intervento per preservare la fertilità sono :
per l’uomo
per la donna
Il successo di un programma integrato di preservazione della fertilità si basa su ambiti fondamentali quali informazione, ricerca e multidisciplinarietà. La preservazione della fertilità in oncologia è però anche una sfida culturale, che impegna sempre più medici e pazienti e richiede conoscenza, consapevolezza e corretta comunicazione per fornire al paziente un counselling dedicato e l’invio ai Centri di Preservazione della Fertilità.
Fonte http://www.salute.gov.it/portale/fertility/dettaglioContenutiFertility.jsp?lingua=italiano&id=4571&area=fertilita&menu=tutela
Per garantire la migliore qualità della vita, riveste particolare importanza conservare l’integrità psicofisica dell’essere uomo o donna, di cui la fertilità (cioè il mantenimento della possibilità di procreare) costituisce una parte fondamentale.
La tutela della fertilità è un traguardo da raggiungere per i pazienti oncologici attraverso protocolli personalizzati tali da mantenere la funzione riproduttiva, senza tuttavia compromettere la sopravvivenza dei pazienti.
Le principali strategie di intervento per preservare la fertilità sono :
per l’uomo
- crioconservazione del liquido seminale
- crioconservazione di spermatozoi prelevati mediante aspirazione testicolare o epididimaria
per la donna
- crioconservazione degli ovociti
- crioconservazione del tessuto ovarico (ancora sperimentale)
- somministrazione di analoghi LH-RH
- terapia chirurgica conservativa
- trasposizione ovarica prima della radioterapia
Il successo di un programma integrato di preservazione della fertilità si basa su ambiti fondamentali quali informazione, ricerca e multidisciplinarietà. La preservazione della fertilità in oncologia è però anche una sfida culturale, che impegna sempre più medici e pazienti e richiede conoscenza, consapevolezza e corretta comunicazione per fornire al paziente un counselling dedicato e l’invio ai Centri di Preservazione della Fertilità.
Fonte http://www.salute.gov.it/portale/fertility/dettaglioContenutiFertility.jsp?lingua=italiano&id=4571&area=fertilita&menu=tutela
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