Che rapporto c’è tra gravidanza ed endometriosi? Se da un lato la patologia può mettere a rischio la capacità della donna di procreare, dall’altro la gestazione è un suo alleato: «La gravidanza fa molto bene alla donna contro l’endometriosi, mentre l’endometriosi potrebbe non far bene alla gravidanza», sintetizza la dottoressa , ginecologa , intervistata nel corso del programma di Rai 1 Tempo & denaro.
L’endometriosi è una patologia molto frequente prima della menopausa – «almeno il 10% delle donne in età fertile ne è colpito», aggiunge la dottoressa – e si caratterizza per la crescita di tessuto endometriale, il rivestimento della cavità uterina, fuori dall’utero. «Le sedi più colpite sono le ovaie, ma anche il peritoneo pelvico o la vescica possono essere colpiti da endometriosi, ad esempio. A causarla è probabilmente il processo della mestruazione retrograda con il sangue mestruale che defluisce attraverso le tube e va a colonizzare il peritoneo e le zone circostanti l’utero e le ovaie. Ma probabilmente sono coinvolti anche fattori immunitari e infiammatori, una predisposizione genetica o la trasformazione in senso endometriosico del tessuto peritoneale».
Endometriosi può causare infertilità
Dato che l’endometriosi viene generata dalle mestruazioni, l’assenza del ciclo, ossia l’amenorrea, che si verifica in gravidanza metterebbe un freno all’endometriosi proteggendo la salute delle donne.
Dall’altro lato l’endometriosi potrebbe rappresentare un pericolo per le donne incinte che rischiano di non portare a termine la gravidanza, «sebbene non sia certo se questi pericoli sono rappresentati direttamente dall’endometriosi o perché magari le donne arrivano più tardi alla gravidanza o hanno eseguito una terapia di fecondazione in vitro costituendo di per sé una popolazione a rischio», spiega la specialista.
L’endometriosi, infine, è causa di sub-fertilità (difficoltà nel concepimento) o infertilità (30-40% dei casi, specifica il ministero della Salute): «Le donne con endometriosi è bene che si rivolgano a un centro qualificato per il trattamento della patologia e scongiurare ripercussioni sulla fertilità e sull’eventuale gravidanza», conclude la dottoressa .
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