Più si è ricchi, più si è fertili. È quanto afferma uno studio condotto dalla University of Pennsylvania e dall`Università Bocconi di Milano e pubblicato su Nature, da cui emerge che il livello di fertilità nel 21° secolo ha per la prima volta invertito la tendenza nei confronti del progresso sociale ed economico.
Se fino ad alcuni anni fa si assisteva infatti alla diminuzione dei tassi di fertilità a causa dell`aumento della ricchezza e dello sviluppo economico, questo studio mostra che una volta raggiunto un certo livello di ricchezza il declino della fertilità, e le percentuali di fertilità e gli indici di sviluppo umano ricominciano a salire.
Nello studio "Advances in development reverse fertility declines" i ricercatori hanno riportato le percentuali di fertilità e gli indici di sviluppo umano (Human Development Index, o HDI) rilevati in 24 paesi sviluppati per 30 anni: i dati hanno dimostrato che la consolidata relazione negativa tra la fertilità e lo sviluppo ha cominciato a invertirsi a partire dal 21° secolo.
Fonte http://salute24.ilsole24ore.com/articles/4602
Se fino ad alcuni anni fa si assisteva infatti alla diminuzione dei tassi di fertilità a causa dell`aumento della ricchezza e dello sviluppo economico, questo studio mostra che una volta raggiunto un certo livello di ricchezza il declino della fertilità, e le percentuali di fertilità e gli indici di sviluppo umano ricominciano a salire.
Nello studio "Advances in development reverse fertility declines" i ricercatori hanno riportato le percentuali di fertilità e gli indici di sviluppo umano (Human Development Index, o HDI) rilevati in 24 paesi sviluppati per 30 anni: i dati hanno dimostrato che la consolidata relazione negativa tra la fertilità e lo sviluppo ha cominciato a invertirsi a partire dal 21° secolo.
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