I medicinali omeopatici possono rappresentare un valido aiuto, secondo la dottoressa Daria Scienza, farmacista esperta in omeopatia diplomata alla Scuola Medica Bioterapica Italiana: “spesso mi vengono chiesti consigli relativi a questo disturbo, e secondo la mia esperienza in questi casi i medicinali omeopatici possono essere molto utili. Quando l’insonnia è legata a un periodo di forte stress, consiglio prodotti omeopatici contenenti Abrus precatorius, Aconitum napellus, Belladonna, Calendula officinalis, Chelidonium majus, Viburnum opulus da associare la sera con 5 granuli di Arnica montana 9 CH, per favorire il sonno anche quando ci si sente talmente affaticati da non riuscire neppure a chiudere gli occhi!
Se invece l’insonnia è legata a un evento stressante specifico – continua la dottoressa Scienza – suggerisco Gelsemium 5 CH e Ignatia 5 CH, 5 granuli di ciascuno, al mattino prima di fare colazione e la sera prima di mettersi a letto, salvo aumentare le dosi se necessario”. I medicinali omeopatici non solo possono rivelarsi una soluzione utile in caso di disturbi di questo genere, ma si dimostrano anche una soluzione adatta a tutti.
“Grazie alle alte diluizioni – spiega la dottoressa Scienza – i medicinali omeopatici sono generalmente privi di effetti collaterali e tossicità chimiche. Per questo sono adatti a tutti, dai bambini agli anziani, e possono essere utilizzati in tutta tranquillità anche in concomitanza con altre terapie farmacologiche”. È importante, infine, fare molta attenzione alle proprie abitudini di vita e modificarle se è necessario, come ci ricorda la dottoressa Scienza: “se si desidera limitare al massimo gli improvvisi e frequenti risvegli notturni, è fondamentale rispettare il più possibile il proprio ritmo del sonno, magari alternandosi con il partner nelle levatacce notturne, evitando di andare a letto tardi quando non necessario, limitando il più possibile il consumo di caffè, the e alcolici”.
Fonte http://www.mammole.it/sonno-e-omeopatia/#sthash.ysAN1D8k.dpuf
Se invece l’insonnia è legata a un evento stressante specifico – continua la dottoressa Scienza – suggerisco Gelsemium 5 CH e Ignatia 5 CH, 5 granuli di ciascuno, al mattino prima di fare colazione e la sera prima di mettersi a letto, salvo aumentare le dosi se necessario”. I medicinali omeopatici non solo possono rivelarsi una soluzione utile in caso di disturbi di questo genere, ma si dimostrano anche una soluzione adatta a tutti.
“Grazie alle alte diluizioni – spiega la dottoressa Scienza – i medicinali omeopatici sono generalmente privi di effetti collaterali e tossicità chimiche. Per questo sono adatti a tutti, dai bambini agli anziani, e possono essere utilizzati in tutta tranquillità anche in concomitanza con altre terapie farmacologiche”. È importante, infine, fare molta attenzione alle proprie abitudini di vita e modificarle se è necessario, come ci ricorda la dottoressa Scienza: “se si desidera limitare al massimo gli improvvisi e frequenti risvegli notturni, è fondamentale rispettare il più possibile il proprio ritmo del sonno, magari alternandosi con il partner nelle levatacce notturne, evitando di andare a letto tardi quando non necessario, limitando il più possibile il consumo di caffè, the e alcolici”.
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