Ormai “il tabù è stato eliminato ed è accettato anche da un punto di vista etico” assicura l’esperto durante la Conferenza tenuta dalla casa produttrice Pfizer, che lanciò il prodotto nel 1998. Il prezzo era notevolmente più alto allora rispetto a quanto si verifica oggi, cosa che ne spiega la ampia diffusione degli ultimi anni.
Oggi chi lo vuole comprare in Italia deve rivolgersi obbligatoriamente al proprio medico di famiglia, il quale, oltre a prescriverlo, si rivela utilissimo nell’indicare al proprio assistito sia rischi che modalità di assunzione. (Qualche tempo fa un uomo aveva perso il pene a causa della pillola blu) Ricorda infine il Prof. Franco, difendendo tale meccanismo che considera il medico personale come una sorta di watch-dog del sistema sanitario, che “la disfunzione erettile può essere un segnale che indica disturbi più profondi, per esempio di natura cardiovascolare”; è per questo -sottolinea- che una visita prima di assumere il Viagra può salvare la vita. In arrivo la nuova versione del farmaco, che agirà in soli 12 minuti rispetto ai 30 impiegati dalla pillola attualmente in circolazione.
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