Spotting
L’impianto dell’embrione avviene intorno ai 7-12 giorni dopo l’avvenuto concepimento. Dopo qualche giorno si manifestano delle perdite rosate definite anche spotting da impianto. Si tratta appunto, di lievi perdite rosa chiaro che si presentano all’inizio della gravidanza.
Perdite rosa
In genere, questo sintomo è preceduto da una lieve sensazione di fastidio al basso ventre. Il colore di queste perdite da impianto si presenta così chiaro per la scarsa quantità di sangue contenuto in esse. Tali emazie derivano dalla rottura di qualche capillare presente a livello della mucosa uterina al momento dell’annidamento dell’embrione.
Perdite
Non tutte le perdite vaginali hanno un carattere fisiologico. Le perdite causate dall’impianto embrionale sono normalissime, originano dalla rottura di qualche capillare al momento dell’annidamento dell’embrione a livello della mucosa uterina.
Impianto
La fase dell’impianto dell’embrione è fondamentale affinché la gravidanza possa progredire nella sua evoluzione. Se non c’è questo genere di stabilità tutta la serie di processi che permettono lo sviluppo embrionale sono destinati ad interrompersi. Affinché l’impianto si verifichi, l’organismo materno lavora attraverso un’importante produzione ormonale. Questo serve a rendere più accogliente la mucosa uterina per permettere questo avvenimento.
Nidazione
La nidazione o l’annidamento descrive appunto, il momento in cui l’embrione s’impianta a livello della parete uterina. Tale avvenimento garantisce protezione e stabilità alla gravidanza, la quale è libera di svilupparsi ed evolversi in piena sicurezza. Nonostante ciò il primo trimestre risulta essere il più delicato, e per questo motivo è richiesta una maggiore attenzione nei movimenti e nella tranquillità emotiva della gestante.
Perdite in gravidanza
Le perdite che si presentano nel corso di una gestazione possono avere diverse caratteristiche. Esse differiscono in colore, quantità, odore, consistenza. Esse possono essere di origine fisiologica o patologica, possono essere ematiche o mucose, e sono legate a particolari momenti della gravidanza.
Perdite marroni in gravidanza
Questo genere di perdite, dovute a concepimento e impianto possono essere di colore rosato all’inizio della gravidanza. Ma perdite marroni possono manifestarsi con la stessa valenza dal punto di vista sintomatologico.
Perdite marroni prima del ciclo
Esattamente per la caratteristica appena descritta spesso le perdite da impianto vengono confuse con le perdite premestruali. Non riuscendo a scindere ciclo e gravidanza rispetto a questo unico elemento, entra in gioco l’identificazione degli altri sintomi da impianto.
Perdite di sangue in gravidanza
Macchie di sangue in gravidanza possono essere rilevate in qualsiasi momento. Esse possono presentarsi per vari motivi, sia fisiologici che patologici. È importante per una donna essere consapevole ed informata di tutto ciò che accade normalmente durante la gravidanza, e ciò che deve invece allarmarla. Ed è altrettanto importante sapere di poter chiedere un consulto alla propria ostetrica o al proprio medico riguardo ad ogni segno che non le è chiaro.
Ciclo in gravidanza
Tali perdite da impianto a volte vengono confuse con le perdite premestruali, dalle simile caratteristiche. O ancora, le perdite rosa dopo il ciclo sono spesso confuse con le macchie rosa da impianto. Tant’è vero che molte donne, dopo aver scoperto l’esistenza della gravidanza si chiedono se sia possibile avere le mestruazioni in gravidanza.
Perdite ematiche
Le perdite ematiche in gravidanza nonostante abbiano caratteristiche ben diverse sono spesso perdite rosate o marroncine. Ciò è dovuto alla lieve quantità di sangue contenuto in esse. Nel caso di perdite patologiche, in genere hanno un colore rosso vivo perché la quantità di sangue è maggiore.
Perdite da impianto colore
Le perdite da impianto non rappresentano un segno che si presenta sistematicamente in tutte le donne. Esse si manifestano sotto forma di macchie rosa in gravidanza, all’inizio di quest’ultima. Nonostante siano delle perdite ematiche hanno questa particolare colorazione. Quest’ultima ci consente di capire che la quantità di sangue che le determina è molto scarsa e non c’è da preoccuparsi.
Spotting da impianto
Prima di distinguere le perdite nei vari momenti di una gravidanza e rispetto al modo in cui si manifestano associandone una possibile causa, bisogna valutare anche la sintomatologia di contorno. Inoltre, è importante considerare la possibilità che ci possa essere una gravidanza, per cui chi non ne è ancora consapevole può usare questo sintomo per indagare e scoprirlo eseguendo un test di gravidanza.
Spotting ovulatorio
Nel caso in cui ancora non sia avvenuta l’ovulazione, bisogna saper distinguere le perdite da impianto da quelle mestruali anche sulle basi di un breve calcolo. Fare caso anche a quando si sono verificate le perdite gelatinose tipiche dell’ovulazione può essere d’aiuto, per poter sospettare una gravidanza e procedere con le ulteriori indagini.
Quanto dura l’ovulazione
Chi sta cercando di avere di una gravidanza è bene calcolare il periodo fertile in base ai giorni che corrispondono all’ovulazione. Una donna con un ciclo mestruale regolare di 28 giorni avrà l’ovulazione il 14° giorno, e di conseguenza il suo periodo fertile comincerà dal 10° giorno fino al giorno stesso dell’ovulazione. Questo è reso possibile grazie alle alterazioni ormonali che permettono la fluidificazione del muco cervicale, determinando le perdite tipiche dell’ovulazione.
Perdite da impianto quando
Esse avvengono una volta che si ha l’annidamento, dopo qualche giorno dal concepimento avvenuto a livello dell’ampolla tubarica. L’impianto dell’embrione a livello della mucosa uterina è seguito dal manifestarsi di tali perdite, in seguito alla rottura di qualche capillare a livello locale. Tale sintomo è accompagnato spesso dalla sensazione di un crampetto al basso ventre al momento dell’annidamento.
Perdite da impianto quanto durano
Esse durano poco, considerato che si tratta di una piccola rottura di vasi che inevitabilmente si verifica nel momento in cui l’embrione attecchisce a livello della mucosa uterina. Dunque si tratta più comunemente di lievi macchie da impianto che si riscontrano una volta verificatosi l’impianto.
Dolori da impianto
I crampetti prima descritti sono sintomi non avvertiti da tutte le donne. Spesso è diversa la sensibilità al dolore, anche se questo genere di sensazione è più classificabile come un fastidio anziché un dolore. Su questo e molte altre circostanze dubbie che possono verificarsi in gravidanza, la donna è liberissima di chiedere informazioni ad un’ostetrica.
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