Una donna, già madre, desiderava però avere un secondo figlio, e fin qui è tutto regolare, del resto sono molte le donne che desiderano una seconda gravidanza. Quello che però è singolare è che prima di coronare questo suo sogno, il marito ha un incidente con la moto e muore. E qui inizia l’inverosimile, ma vero. All’uomo appena deceduto da due giorni, viene prelevato dello sperma con cui viene inseminata la vedova. La donna rimane incinta e da alla luce un bambino, fortunatamente, sanissimo.
Anche la mamma australiana ha dovuto affrontare nono pochi impedimenti di tipo legale e burocratico, ma alla fine tutto è andato per il meglio. E in Italia? In un Paese così fortemente cattolico come il nostro una cosa del genere sarebbe stata possibile? Sicuramente no, e forse, nemmeno è il caso di domandarsi il perché. Quello che oggi si sta perdendo è il senso di un figlio, quando lo si desidera a tutti i costi, senza pensare ad altro se non a soddisfare il proprio desiderio di maternità. Ma quanto, tutto questo, è giusto?
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