In genere i medici consigliano di attendere 6 settimane per dare tempo ai genitali femminili di guarire completamente.Le prime sei settimane rappresentano un tempo di guarigione, di riequilibrio e di recupero.Gli organi genitali impiegano da sei settimane a due mesi per tornare alle loro dimensioni originali e alla loro funzione. Di solito viene consigliata una visita di controllo in questo periodo durante la quale è possibile chiedere al ginecologo il “via libera” all’attività sessuale.
Non è detto però che questa sia ai primi posti nei vostri pensieri. Se avete un bambino che “mangia e dorme” e non vi da alcun problema allora potete arriuvare abbastanza riposate alla sera e ben disposte verso il vostro lui. Se però il bambino ha le classiche colichette che iniziano nel dopocena e si protraggono a notte inoltrata…sfido chiunque a riuscire, una volta calmato il bambino, a sentirsi pronte per un rapporto. Ci sono anche molte donne che si sentono completamente appagate dalla maternità, almeno nei primi mesi di vita del bambino.
Quindi che ricominciate dopo un mese, 3, 6 o addirittura dopo un anno, in ogni caso non dovrete pensare di sentirvi diverse. Ognuno e ogni coppia ha i propri tempi oltre che le proprie priorità.
Nel caso in cui il proprio partner volesse ricominciare e voi non vi sentiate pronte è importante parlarne apertamente. E’ una situazione che si verifica frequentemente e ha bisogno di amore e di comprensione da entrambe le parti per evitare che diventi un problema. Il partner potrebbe sentirsi rifiutato e quindi spetta a voi per spiegare il disagio fisico o le ansie che vi stanno trattenendo per superarle assieme.
Importantissimo e prioritario per voi come coppia è quello di ritagliarsi un po’ di tempo da trascorrere assieme. Parole e coccole possono fare molto per trasmettere affetto ed emozione. Il sesso,almeno poco dopo il parto, non deve significare la penetrazione completa perché anche la sola stimolazione del tatto può essere molto piacevole. La penetrazione completa avviene nei passi successivi , quando il medico ha fatto il check up post parto e quando ci sentiamo pronte. Le prime volte è bene scegliere una posizione che non metta troppa pressione nei punti sensibili.
Se invece è la stanchezza a rappresentare il problema od ostacolo maggiore, provate a fare l’amore durante l’ora del sonnellino del bambino, quando non si è troppo stanche per farlo.
Se dopo qualche tempo il rapporto continua ad essere doloroso, nonostante tutta la delicatezza e l’attenzione, vale la pena di parlarne con con il proprio ginecologo. A volte una lacerazione o una episiotomia possono essere state ricucite non nel migliore dei modi e questo potrebbe richiedere un piccolo intervento chirurgico per riportare la situazione nella normalità.
In ogni caso, quando decidete di ritornare ad avere rapporti, è bene pensare a un buon metodo contraccettivo. Se allattate l’unica forma di pillola contraccettiva ammesa è la mini pillola progestinica. Questa non blocca l’ovulazione ma non permette l’impianto dell’uovo fecondato. Ha un rischio di fallimento dell’1-3 percento con un aumento del rischio di gravidanze ectopiche e metrorragie.
Altra possibilità rimane il preservativo.
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