Le cause della pubalgia nelle donne in gravidanza derivano dai cambiamenti a cui va incontro il corpo in virtù dello stato interessante. L’aumento del volume dell’utero e di peso sollecitano in maniera importante i muscoli della zona pubica, mentre i cambiamenti ormonali inducono un rilassamento che rende meno equilibrata la situazione in cui si trovano solitamente le articolazioni del bacino, causandone l’infiammazione. Essendo conseguente all’aumento di peso, il dolore tende dunque ad aumentare con l’avanzare della gravidanza motivo per cui occorre adottare tutta una serie di precauzioni per evitare che la situazione peggiori.
È consigliabile evitare di sollevare pesi e, se si ha un altro bambino, di tenerlo in braccio poggiato sull’anca; evitare di fare le scale troppo spesso, di stare sedute troppo a lungo e a gambe incrociate, sono ad esempio degli accorgimenti utili da seguire se si soffre di pubalgia. Per alleviare il dolore si può applicare del ghiaccio e, solo in casi estremi, utilizzare antidolorifici come il paracetamolo. È poi consigliabile dormire con un cuscino fra le gambe; non stare sedute a lungo e cambiare spesso posizione; mantenersi attive anche con un moderato esercizio fisico e, quando si sta in piedi, distribuire il peso su entrambe le gambe; riposare il giusto. Gli sport più indicati in caso di pubalgia sono il nuoto e lo yoga, oppure farsi seguire da un personal trainer qualificato e fare esercizi mirati.
Anche a livello di prevenzione, l’esercizio fisico è molto utile per far sì che i muscoli del bacino arrivino elastici ed in forma alla fase finale della gravidanza.
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