L'isteroscopio è lo strumento che consente di visionare l'interno dell'utero e, in parte, anche vagina ed esocervice; il tutto grazie ad una microcamera posizionata nella sua estremità. Questo apparecchio metallico, flessibile o rigido, è composto da un sottilissimo tubo cilindrico (dal diametro di 4-5 mm per l'isteroscopia diagnostica e di 7-8 mm per l'isteroscopia operativa) dotato di un sistema a lente, a sua volta inserito in una cosiddetta "camicia" di rivestimento. La camicia è munita di uno specifico sistema attraverso cui fluisce un mezzo gassoso (CO2) - o, meno frequentemente, un liquido - indispensabile per distendere la cavità uterina durante l'indagine isteroscopica.
Per eseguire l'isteroscopia operativa, il mezzo gassoso è in genere sostituito da un liquido di distensione (es. glicina o soluzione fisiologica). Il diametro della cannula è più ampio allo scopo di permettere il passaggio di strumenti miniaturizzati, come forbici e pinze.
Per eseguire l'isteroscopia operativa, il mezzo gassoso è in genere sostituito da un liquido di distensione (es. glicina o soluzione fisiologica). Il diametro della cannula è più ampio allo scopo di permettere il passaggio di strumenti miniaturizzati, come forbici e pinze.
L'isteroscopia viene normalmente eseguita in regime ambulatoriale. È una procedura mininvasiva che comporta scarse complicazioni, in particolare quando effettuata con finalità prettamente diagnostiche.
Isteroscopia diagnostica
L'isteroscopia diagnostica trova indicazione nei seguenti casi:
- Aborti spontanei ricorrenti
- Accertamento di polipi e fibromi uterini
- Accertamento di aderenze intrauterine
- Controllo dell'endometrio durante la menopausa
- Controllo dell'iperplasia endometriale
- Diagnosi di reperti citologici incerti
- Dolore pelvico cronico
- Emorragie uterine anomale
- Mestruazioni irregolari
- Perdite uterine dopo la menopausa
- Pianificazione della chirurgia uterina
- Possibile valutazione d'infertilità
- Sospetto di anomalie mulleriane (anomalie uterine)
- Spotting
- Valutazione di carcinoma endometriale
L'isteroscopia diagnostica costituisce un'indagine fondamentale nella diagnosi differenziale delle varie cause di alterazione mestruale
Isteroscopia operativa
L'isteroscopia operativa (o terapica) è un'alternativa al classico raschiamento, ed è indicata per:
- Evacuazione dei residui trattenuti durante il concepimento
- Estrazione di "lost IUD" (a causa di una rottura del filo del dispositivo contraccettivo)
- Rimozione di aderenze uterine (sindrome di Asherman)
- Rimozione di polipi uterini/endometriali
- Rimozione di fibromi uterini
- Rimozione di tumori benigni circoscritti
- Rimozione di tessuto cicatriziale nell'utero
- Sterilizzazione tubarica
- Trattamento delle sinechie (aderenze) endometriali
Controindicazioni
L'isteroscopia, sia investigativa che terapica, non dev'essere eseguita nelle seguenti circostanze:
- infiammazioni pelviche in atto: endometrite, peritonite pelvica, vaginite acuta, cervicite acuta, metrite
- carcinoma al collo dell'utero
- gravidanza
Inoltre, è sconsigliato sottoporsi all'isteroscopia in caso di sanguinamento in atto, nulliparità, imene integro e stenosi cervicale.
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