lunedì 23 gennaio 2017

Isteroscopia

        L'isteroscopio è lo strumento che consente di visionare l'interno dell'utero e, in parte, anche vagina ed esocervice; il tutto grazie ad una microcamera posizionata nella sua estremità. Questo apparecchio metallico, flessibile o rigido, è composto da un sottilissimo tubo cilindrico (dal diametro di 4-5 mm per l'isteroscopia diagnostica e di 7-8 mm per l'isteroscopia operativa) dotato di un sistema a lente, a sua volta inserito in una cosiddetta "camicia" di rivestimento. La camicia è munita di uno specifico sistema attraverso cui fluisce un mezzo gassoso (CO2) - o, meno frequentemente, un liquido - indispensabile per distendere la cavità uterina durante l'indagine isteroscopica.
Per eseguire l'isteroscopia operativa, il mezzo gassoso è in genere sostituito da un liquido di distensione (es. glicina o soluzione fisiologica). Il diametro della cannula è più ampio allo scopo di permettere il passaggio di strumenti miniaturizzati, come forbici e pinze.


        L'isteroscopia viene normalmente eseguita in regime ambulatoriale. È una procedura mininvasiva che comporta scarse complicazioni, in particolare quando effettuata con finalità prettamente diagnostiche.


Isteroscopia diagnostica

L'isteroscopia diagnostica trova indicazione nei seguenti casi:
    Isteroscopio
  • Aborti spontanei ricorrenti
  • Accertamento di polipi e fibromi uterini
  • Accertamento di aderenze intrauterine
  • Controllo dell'endometrio durante la menopausa
  • Controllo dell'iperplasia endometriale
  • Diagnosi di reperti citologici incerti
  • Dolore pelvico cronico
  • Emorragie uterine anomale
  • Mestruazioni irregolari
  • Perdite uterine dopo la menopausa
  • Pianificazione della chirurgia uterina
  • Possibile valutazione d'infertilità
  • Sospetto di anomalie mulleriane (anomalie uterine)
  • Spotting
  • Valutazione di carcinoma endometriale
L'isteroscopia diagnostica costituisce un'indagine fondamentale nella diagnosi differenziale delle varie cause di alterazione mestruale

Isteroscopia operativa

L'isteroscopia operativa (o terapica) è un'alternativa al classico raschiamento, ed è indicata per:
  • Evacuazione dei residui trattenuti durante il concepimento
  • Estrazione di "lost IUD" (a causa di una rottura del filo del dispositivo contraccettivo)
  • Rimozione di aderenze uterine (sindrome di Asherman)
  • Rimozione di polipi uterini/endometriali 
  • Rimozione di fibromi uterini 
  • Rimozione di tumori benigni circoscritti
  • Rimozione di tessuto cicatriziale nell'utero
  • Sterilizzazione tubarica
  • Trattamento delle sinechie (aderenze) endometriali

Controindicazioni

L'isteroscopia, sia investigativa che terapica, non dev'essere eseguita nelle seguenti circostanze:
  • infiammazioni pelviche in atto: endometrite, peritonite pelvica, vaginite acuta, cervicite acuta, metrite
  • carcinoma al collo dell'utero
  • gravidanza
Inoltre, è sconsigliato sottoporsi all'isteroscopia in caso di sanguinamento in atto, nulliparità, imene integro e stenosi cervicale.

Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/benessere/isteroscopia.html


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/benessere/isteroscopia.html

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