L’estradiolo fa parte della categoria degli estrogeni ed è l’ormone che determina lo sviluppo delle tipiche caratteristiche del sesso femminile. È comunque un ormone presente in misura minore anche anche nell’uomo.
In gravidanza normalmente si registra un aumento dei valori normali di estradiolo poiché è un ormone prodotto dalla placenta. Se il tuo livello di estradiolo è troppo alto e non sei in gravidanza è opportuno verificare con altre analisi. Infatti altre cause di un aumento dei valori dell’estradiolo possono essere: alcuni tipi di cancro come quello al seno e al rivestimento uterino, insufficenza epatica o endometriosi.
D’altra parte, in menopausa il valore di estradiolo tende ad abbassarsi poiché intorno ai cinquanta anni la donna cessa la produzione ovarica di questo ormone. Un valore troppo basso dell’estradiolo in donne in età fertile può essere presente in condizioni di ermafroditismo e pseudoermafroditismo, ipogonadismo ipogonadotropinemico, terapia estroprogestinica, somministrazione di pillola anticoncezionale, sindrome di Turner.
Un calo di estrogeni in età fertile può essere dovuto a diete particolarmente restrittive associate ad attività fisica estrema.
Quest’ormone oltre ad intervenire nella fase riproduttiva fornisce protezione da malattie come osteoporosi e malattie cardiovascolari.
Durante il ciclo mestruale quando il follicolo viene portato a maturazione secerne grosse quantità di estradiolo per sostenere l’ispessimento dell’endometrio. Dopo l’ovulazione il livello di estradiolo scende repentinamente per aumentare di nuovo ma in maniera più contenuta nella fase luteale.
Per verificare il livello di quest’ormone il medico prescrive delle analisi del sangue che devono essere fatte nelle due fasi del ciclo. In genere si fanno quando una donna sta cercando di rimanere incinta ed ha dei problemi per verificare il corretto funzionamento delle ovaie.
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