Il latte materno, infatti, contiene sostanze nutritive in quantità e qualità ottimali per lo sviluppo del neonato (grassi monoinsaturi, vitamine, proteine, sali minerali e anticorpi). Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità reputa indispensabile il momento dell’allattamento e si pone come obiettivo la percentuale del 50% di bambini allattati al seno fino a 6 mesi, un risultato ancora lontano in Italia. Le mamme spesso, però, non sanno come affrontare la montata lattea, si scoraggiano se il latte tarda ad arrivare e non sanno come prevenire disturbi come ragadi o dolori collegati.
“Il ricorso ai medicinali omeopatici può essere di grande aiuto per il trattamento delle problematiche legate all’allattamento, un periodo che provoca non poche ansie nelle neomamme”, afferma il dottor Tommaso Lovecchio, pediatra esperto in omeopatia, che aggiunge, “i medicinali omeopatici possono essere preziosi alleati per favorire la montata lattea e per diminuire il dolore a essa collegato.” Ecco quali sono i suoi consigli:
– Actaea racemosa 9 CH, per indurre la montata lattea quando tarda a comparire (5 granuli ogni giorno);
– per stimolare la produzione di latte è indicato assumere Ricinus 5 CH, con posologia di 5 granuli prima di ogni poppata;
– nel caso in cui la mamma volesse concludere l’allattamento al seno, il medicinale utile per far scomparire il latte è Lac caninum 9 CH (5 granuli ogni giorno).
Se poi, durante i primi mesi di allattamento, si manifestano le ragadi (dolorose fessurazioni sulla cute del capezzolo), è importante lavare e asciugare bene l’area del capezzolo prima e dopo la poppata. Inoltre,
– quando le ragadi sono estremamente dolenti anche solo sfiorandole, Nitricum acidum 9 CH;
– se c’è secrezione di siero denso e si formano croste che, rimosse con la suzione si riformano velocemente, assumere Graphites 9 CH, che aiuta la cicatrizzazione;
– quando la ragade si manifesta con un intenso prurito si suggerisce l’utilizzo di Ciderma unguento, da applicare 2-3 volte al giorno, dopo aver accuratamente deterso la parte interessata.
“Il ricorso ai medicinali omeopatici può essere di grande aiuto per il trattamento delle problematiche legate all’allattamento, un periodo che provoca non poche ansie nelle neomamme”, afferma il dottor Tommaso Lovecchio, pediatra esperto in omeopatia, che aggiunge, “i medicinali omeopatici possono essere preziosi alleati per favorire la montata lattea e per diminuire il dolore a essa collegato.” Ecco quali sono i suoi consigli:
– Actaea racemosa 9 CH, per indurre la montata lattea quando tarda a comparire (5 granuli ogni giorno);
– per stimolare la produzione di latte è indicato assumere Ricinus 5 CH, con posologia di 5 granuli prima di ogni poppata;
– nel caso in cui la mamma volesse concludere l’allattamento al seno, il medicinale utile per far scomparire il latte è Lac caninum 9 CH (5 granuli ogni giorno).
Se poi, durante i primi mesi di allattamento, si manifestano le ragadi (dolorose fessurazioni sulla cute del capezzolo), è importante lavare e asciugare bene l’area del capezzolo prima e dopo la poppata. Inoltre,
– quando le ragadi sono estremamente dolenti anche solo sfiorandole, Nitricum acidum 9 CH;
– se c’è secrezione di siero denso e si formano croste che, rimosse con la suzione si riformano velocemente, assumere Graphites 9 CH, che aiuta la cicatrizzazione;
– quando la ragade si manifesta con un intenso prurito si suggerisce l’utilizzo di Ciderma unguento, da applicare 2-3 volte al giorno, dopo aver accuratamente deterso la parte interessata.
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