Se una donna non riesce a rimanere incinta le cause potrebbero essere varie, proviamo ad analizzarle una per una:
- L’ovulazione non è regolare – L’ovulazione si verifica quattordici giorni dopo l’inizio del ciclo. Quando si trova nell’utero l’ovulo sopravvive al massimo 48 ore, durante le quali lo spermatozoo può fecondarlo. Per questo è importante scegliere il momento in cui si ha un rapporto sessuale con il proprio partner. Il periodo migliore è quattro giorni prima oppure quattro giorni dopo l’ovulazione, inoltre più i rapporti sono frequenti più è alta la probabilità di rimanere incinta.
- C’è un’infezione – Alcune infezioni ginecologiche possono provocare dei problemi al momento del concepimento. Fra queste vi è la Chlamydia, che viene trasmessa sessualmente e non presenta sintomi. Tale batterio può provocare un’infezione nelle tube di Falloppio ostruendole e danneggiandole così tanto da impedire la fecondazione.
- Le ovaie non funzionano – Il compito delle ovaie è quello di produrre ovuli. Il loro corretto funzionamento può essere ostacolato però da un’insufficienza ormonale oppure da cisti alle ovaie. Queste ultime sono molto comuni nelle donne e non sempre sono un’ostacolo per rimanere incinta, ma devono comunque essere tenute sotto controllo.
- L’utero non funziona – L’utero è fondamentale nel concepimento, perché consente all’embrione di svilupparsi. Spesso però al suo interno possono trovarsi delle cisti oppure la donna può soffrire di endometriosi, una patologia caratterizzata dalla crescita della mucosa in zone non inappropriate. Altre volte infine l’utero ha una malformazione che non gli consente di ospitare l’ovulo.
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