Le regole sulla fecondazione assistita eterologa
Dopo diverso tempo dallo smantellamento dei punti sull’eterologa contenuti nella Legge 40/2004 (che vietavano alle coppie infertili di avere figli attraverso l’uso di gameti non interni alla coppia, provenienti quindi da donazioni esterne), sono stati definiti i punti del regolamento per la fecondazione assistita eterologa voluto e trasmesso dal ministero della salute durante la Conferenza Stato Regioni.
Ecco le regole nel dettaglio: I punti sostanziali sono: il limite di età per i donatori, il limite dei nati per ciascun donatore, i termini per le procedure di selezione, le informazioni fornite alla coppia.
- Limite di età dei donatori: il limite di età per i donatori di gameti deve essere compreso tra 18 e 40 anni per gli uomini e tra 20 e 35 anni per le donne. La differenza nel limite è determinata dal diverso sviluppo sessuale di uomini e donne, ed ovviamente anche dalle differenze di fertilità, soprattutto nelle donne.
- Numero di nati per donatore: il limite è dieci nati per ciascun donatore. Si tratta comunque di un limite determinato dalla necessità di evitare unioni inconsapevoli fra consanguinei nati dalla fecondazione assistita di tipo eterologo.
- Selezione del donatore: questo tipo di procedura prevede la necessità di effettuare degli esami specifici, come ad esempio anamnesi sanitaria, test per le patologie infettive e genetiche ed ereditarie. A questo proposito si ricorda che non è consentita la donazione tra parenti fino al quarto grado.
- Informazioni alla coppia: le coppie che si rivolgono ad una struttura per la fecondazione assistita eterologa devono avere tutte le informazioni complete sul possibile donatore.
- Criteri applicati anche a egg sharing o sperm sharing: le regole vengono applicate anche a coloro che scelgono di essere anche donatori.
Fonte http://www.fecondazioneeterologaitalia.it/le-regole-sulla-fecondazione-assistita-eterologa/
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