Azoospermia: cos’è?
È un disturbo maschile che comporta l’assenza di spermatozoi nell’eiaculazione, con ovvie conseguenze sulla fertilità. Nell’80% degli uomini che si sono sottoposti a esame per la fertilità, si è riscontrata una produzione nulla di spermatozoi (azoospermia): non possono dunque procreare. Questa situazione può essere provocata da numerose cause diverse:
- alterazioni ormonali
- infezioni (come la parotite contratta in età adulta)
- anomalie nella discesa dei testicoli nello scroto
- ostruzione congenita o acquisita dei canali seminiferi
- alterazioni nella meccanica dell’eiaculazione
L’azoospermia si classifica in due tipi: azoospermia ostruttiva e azoospermia non ostruttiva
Azoospermia ostruttiva
Azoospermia ostruttiva, quando lo sperma viene prodotto, ma non riesce a mescolarsi al resto dell’eiaculato. Normalmente il problema è dovuto ad un’ostruzione fisica nei condotti testicolari che impediscono agli spermatozoi, regolarmente prodotti dai testicoli, di fuoriuscire. L’ostruzione puó essere su vari livelli:
- a livello testicolare
- a livello dell’epididimo
- a livello del deferente
- a livello del tratto finale delle vie seminali
Azoospermia secretiva
Alla base dell’Azoospermia secretiva o non ostruttiva (NOA) vi è un’alterazione nel processo di crescita dello sperma. In alcuni casi è sostenuta da bassi livelli di FSH (può essere curabile) o associata a varicocele, per cui puó essere utile una varicocelectomia che, nel 30% dei casi, ripristina il processo di formazione degli spermatozoi. Al contrario dell’azoospermia ostruttiva, si verifica, in questo caso, un problema a livello di spermatogenesi, che può essere dovuto tanto a una disfunzione ormonale che ad alcune terapie mediche in corso di svolgimento.
Fonte http://www.lagravidanza.net/azoospermia.html
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