La legge 40 sull’inseminazione artificiale ammette la diagnosi preimpianto solo per le coppie sterili. La Corte europea di Strasburgo, a febbraio, aveva stabilito che ne dovevano avere diritto anche le coppie fertili. Il Tribunale di Roma, pochi giorni fa, ha applicato i principi della Corte europea e ha riconosciuto la possibilità di ricorrere alla diagnosi preimpianto a una coppia portatrice sana di fibrosi cistica che intende ricorrere all’inseminazione artificiale. E per di più in una struttura pubblica a spese del Servizio sanitario nazionale.
Sì se si è portatori di una malattia ereditaria
A spese del Servizio sanitario nazionale
La diagnosi preimpianto non solo va eseguita, secondo i giudici, ma anche effettuata all’interno di un centro pubblico o convenzionato. Il giudice ha infatti dato ordine “all’Asl Rm A, o direttamente o avvalendosi di altre strutture specializzate, a eseguire i suddetti trattamenti”. E questo è una grande novità, in quanto in passato non è mai stato riconosciuto il diritto a ricorrervi a spese dello stato.
Fonte http://www.bimbisaniebelli.it/concepimento/infertilita/inseminazione-artificiale/inseminazione-artificiale-si-dai-giudici-alla-diagnosi-preimpianto-con-il-ssn-68676
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