Il percorso che porta a una fecondazione assistita, a prescindere dal centro scelto e dalla tecnica utilizzata (inseminazione, FIVET, ICSI, ovodonazione…), è più o meno il medesimo in tutta Europa. Per chi, quindi, è costretto a ricorrere alla PMA per rimanere incinta, è fondamentale muoversi per tempo, eventualmente conoscendo in anticipo quelli che sono gli esami richiesti, molti dei quali necessitano di tempi di elaborazione dei dati piuttosto lunghi (per alcuni esami genetici si parla anche di un mese, un mese e mezzo prima di conoscere il risultato).
Inoltre, è bene sapere che non tutti i laboratori di analisi effettuano esami così approfonditi e, per evitare di perdere tempo inutilmente, è necessario informarsi preventivamente di quali esami ogni singolo centro effettua (per coloro che si rivolgono all'estero, da sapere che tutti gli esami possono essere effettuati in Italia presentando la ricetta rossa che non garantisce, però, la gratuità della prestazione. Anzi. Gli esami genetici risultano, comunque, piuttosto cari con cifre che non faticano a sfiorare le centinaia di euro).
ESAMI PRELIMINARI PER LA DONNA
Esami ormonali: molti di questi devono essere eseguiti in giorni particolari del ciclo. Meglio informarsi prima per non eseguirli inutilmente. Tra questi i più richiesti sono: estradiolo, LH, FSH (questi tre vanno effettuati tra il 2° e il 5° giorno del ciclo), Prolattina, TSH. Altri meno frequenti: AMH (ormone antimulleriano), Ormone Tiroideo T4, Testosterone, Androstenedione, DHEA-s (questi ultimi tre vengono, generalmente, richiesti quando il ciclo è molto irregolare)… Screening infettivologico: a seconda del centro, questi esami possono avere una validità che va dai sei mesi all'anno (HIV, Epatite B, Epatite C, Sifilide (TPHA o RPR), Rosolia (qualora non si sia vaccinati), Pap Test, Tampone vaginale (questi ultimi due da ripetere solo se più vecchi di un anno). Screening genetico: questi esami, che non tutti i laboratori di analisi e seguono e che hanno costi piuttosto elevati, sono validi tutto l'anno e non vanno eseguiti nuovamente qualora si passi da un centro all'altro. Tra i principali richiesti: Cariotipo, Fibrosi cistica (un solo partner), Fattore II, Fattore V, Beta talassemia (solo un partner). Ecografia Pelvica: questa viene richiesta sempre tra il 2° e il 5° giorno del ciclo per effettuare la conta dei follicoli antraci e l'esclusione di eventuali patologie quali fibromi, cisti ovariche o simili. Nel caso in cui fossero riscontrate tali patologie possono essere richiesti anche altri esami quali isteroscopia diagnostica, laparoscopia, isteroscopia operativa.
ESAMI PRELIMINARI PER L'UOMO
Spermiogramma talvolta abbinata alla spermiocultura. In caso di azoospermia possono essere richiesti dosaggi ormonali (Testosterone, FSH, LH, Screening delezione cromosoma Y. Screening infettivologico: a seconda del centro, questi esami possono avere una validità che va dai sei mesi all'anno (HIV, Epatite B, Epatite C, Sifilide (TPHA o RPR). Screening genetico: cariotipo, fibrosi cistica (solo un partner), Beta talessemia (un solo partner).
Fonte http://www.bambinopoli.it/concepire/esami-preliminari-per-fecondazione-assistita/2076/
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