Preoccupazione per i costi eterologa in Italia
 Da quando, il 9 aprile 2014, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto ad avere figli per le coppie infertili (che non hanno alcuna possibilità di concepire un figlio in maniera naturale) molte cose sono cambiate. Ma rimane, soprattutto da parte di alcuni esponenti delle forze politiche, la preoccupazione in merito ai costi che le prestazioni sanitarie per la fecondazione assistita di tipo eterologo potrebbero rappresentare per le tasche del paese.
         Da quando, il 9 aprile 2014, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo il divieto ad avere figli per le coppie infertili (che non hanno alcuna possibilità di concepire un figlio in maniera naturale) molte cose sono cambiate. Ma rimane, soprattutto da parte di alcuni esponenti delle forze politiche, la preoccupazione in merito ai costi che le prestazioni sanitarie per la fecondazione assistita di tipo eterologo potrebbero rappresentare per le tasche del paese.
         Proprio in merito a questa preoccupazione, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale ha presentato un’interrogazione alla Giunta sull’argomento, dichiarando che in molte regioni vi è una reale e tangibile difficoltà nel reperimento dei gameti, cosa che spinge le regioni a cercare ovociti all’estero, con un dispendio economico non indifferente.
         Tommaso Foti, a questo proposito, ha quindi chiesto alla Giunta quale sia il costo affrontato dalla Regione per il reperimento e l’acquisto dei gameti all’estero, motivando la sua preoccupazione anche relativamente all’inserimento delle prestazioni per la fecondazione eterologa nei Livelli Essenziali di Assistenza, che ”vanno a ridurre la lista delle prestazioni esenti dal pagamento del ticket“.
         Preoccupazione, quindi, per i costi eterologa in Italia: quale sarà, a questo punto, la risposta della Giunta?
Fonte http://www.fecondazioneeterologaitalia.it/costi-eterologa-preoccupazioni-politiche/
 
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