giovedì 5 ottobre 2017

CROSTA LATTEA

       Si manifesta con desquamazione cutanea accompagnata da croste giallastre e stratificate che non causano alcun problema al neonato.
Interessa circa il 50% dei neonati e se non trattata incongruamente regredisce spontaneamente nel giro di poche settimane o qualche mese.

       L’unico rimedio è l’attesa, è possibile però ridurre in parte la desquamazione cutanea con l’utilizzo di olii vegetali (mandorle dolci, riso o oliva) da applicare sul cuoio capelluto con un batuffolo di cotone e lasciar agire qualche minuto prima di lavare la testa con uno shampoo delicato.
       Un valido alleato è l’olio di borragine perché regola la secrezione sebacea ed è utile per la pelle grassa o secca, mentre l’integrazione alimentare materna di omega 3 durante l’allattamento, contribuisce a regolare lo stato infiammatorio materno e del neonato con benefici anche in questi casi.
       Si sconsiglia l’utilizzo di creme con grassi animali o oli contenenti petrolati.
Qualora le croste presentino segni di infezione è utile la consultazione pediatrica.

       Nessuna preoccupazione per la futura salute del cuoio capelluto, perché dopo la scomparsa della crosta lattea, la pelle non avrà nessun inestetismo né tantomeno esiteranno problemi con la crescita dei capelli.

Nessun commento:

Posta un commento