La dolce attesa ti fa bella e questo è noto. Spesso, però, si cerca di apparire ancora più al top cercando di dimagrire in gravidanza o conservando la beauty routine. Ma si può mettere lo smalto in gravidanza? I dubbi non mancano e, come per la tinta per capelli, non è il caso di rinunciare alla cura del corpo, l’importante è solo seguire qualche accortezza.
Mettere lo smalto in gravidanza fa male?
In generale i medici consigliano di non usare lo smalto nei primi tre mesi di gravidanza, perché il primo trimestre rappresenta la fase più delicata per lo sviluppo del feto, e invitano le future mamme a toglierlo qualche giorno prima rispetto alla data presunta del parto perché se per qualche ragione fosse indispensabile un parto cesareo trattandosi di un intervento chirurgico a tutti gli effetti i medici potrebbero aver bisogno di controllare le unghie per identificare prontamente eventuali versamenti di sangue.
Lo smalto in gravidanza si può mettere!
Detto questo, però, lo smalto in gravidanza si può mettere eccome. L’importante è solo scegliere prodotti di buona qualità, fare attenzione che lo smalto non finisca sulla pelle e ricordarsi di areare bene la stanza quando si utilizzano acetone e colori. Lo smalto, di per sé, non è dannoso per il feto perché non viene assorbito a livello circolatorio.
Unghie deboli e smalti ad hoc
L’unica difficoltà potrebbe riguardare il benessere delle unghie che, nel periodo della gestazione, sono già più fragili del solito (e questo è il motivo per cui generalmente viene sconsigliata la ricostruzione delle unghie in gravidanza) perché il ferro, l’acido folico e il silicio vengono forniti in gran quantità dalla mamma al feto. In alternativa al classico smalto, quindi, qualora le unghie sembrassero particolarmente deboli (o tendenti allo sfaldamento) il consiglio è di privilegiare prodotti ad hoc che contengono silicio e calcio o gel alla vitamina E. Il risultato? Unghie più forti e una manicure assolutamente perfetta!
Fonte http://magazinedelledonne.it/gravidanza/content/2271107-smalto-in-gravidanza-si-o-no
Mettere lo smalto in gravidanza fa male?
In generale i medici consigliano di non usare lo smalto nei primi tre mesi di gravidanza, perché il primo trimestre rappresenta la fase più delicata per lo sviluppo del feto, e invitano le future mamme a toglierlo qualche giorno prima rispetto alla data presunta del parto perché se per qualche ragione fosse indispensabile un parto cesareo trattandosi di un intervento chirurgico a tutti gli effetti i medici potrebbero aver bisogno di controllare le unghie per identificare prontamente eventuali versamenti di sangue.
Lo smalto in gravidanza si può mettere!
Detto questo, però, lo smalto in gravidanza si può mettere eccome. L’importante è solo scegliere prodotti di buona qualità, fare attenzione che lo smalto non finisca sulla pelle e ricordarsi di areare bene la stanza quando si utilizzano acetone e colori. Lo smalto, di per sé, non è dannoso per il feto perché non viene assorbito a livello circolatorio.
Unghie deboli e smalti ad hoc
L’unica difficoltà potrebbe riguardare il benessere delle unghie che, nel periodo della gestazione, sono già più fragili del solito (e questo è il motivo per cui generalmente viene sconsigliata la ricostruzione delle unghie in gravidanza) perché il ferro, l’acido folico e il silicio vengono forniti in gran quantità dalla mamma al feto. In alternativa al classico smalto, quindi, qualora le unghie sembrassero particolarmente deboli (o tendenti allo sfaldamento) il consiglio è di privilegiare prodotti ad hoc che contengono silicio e calcio o gel alla vitamina E. Il risultato? Unghie più forti e una manicure assolutamente perfetta!
Fonte http://magazinedelledonne.it/gravidanza/content/2271107-smalto-in-gravidanza-si-o-no
Nessun commento:
Posta un commento