COME SI EFFETTUA
Lo spermiogramma consiste nel prelievo di una piccola quantità di liquido seminale. I risultati ottenuti sono attendibili ma non definitivi, anche perché tantissime sono le condizioni esterne che influenzano la qualità dello sperma (stress, stanchezza, temperatura...). Qualora fossero, però, rivelati problemi, è necessario procedere a ulteriori analisi e a un secondo spermiogramma per confermare o smentire la diagnosi.
Affinché il test dia risultati attendibile è necessario attenersi ad alcune regole che vengono comunicate al paziente nei giorni che precedono l'esame e che è bene rispettare:
CHE PARAMETRI VENGONO ANALIZZATI
Lo spermiogramma prende in esame i seguenti parametri, senza valutare, però, quella che potrebbe essere la causa (o le cause) del problema:
Colore e aspetto che deve essere grigio opalescente
Concentrazione (il numero di spermatozoi presenti) nella norma se pari o superiore a 20milioni/ml
PH che deve essere compreso tra 7,5 e 8
Motilità (capacità di movimento): nella norma quando la percentuale di spermatozoi con moto rettilineo A+B (moto rettilineo veloce e moto rettilineo lento) è uguale o superiore al 50%, di cui almeno il 25% con motilità veloce. Questo parametro può essere negativamente influenzato da varie cause: astinenza superiore ai 5 giorni, temperatura di conservazione del campione, eventuale uso di farmaci...
Morfologia nella norma se almeno il 25% degli spermatozoi analizzata ha una forma considerata normale.
In base ai risultati si parla di:
Normozoospermia
Astenozoospermia quando si riscontrano problemi di motilità
Oligospermia di fronte a un basso numero di spermatozoi nel campione analizzato
Azoospermia assenza di spermatozoi nel campione analizzato
Teratospermia quando ci si trova di fronte ad alterazioni morfologiche
Oligoastenoteratozoospermia quando tutte le caratteristiche analizzate presentano problemi.
In caso di problemi, viene di solito consigliata una visita andrologica completa che identifichi quelle che potrebbero essere le cause del problema.
Fonte http://www.bambinopoli.it/concepire/spermiogramma-in-caso-di-difficolta-di-concepimento/2888/
Lo spermiogramma consiste nel prelievo di una piccola quantità di liquido seminale. I risultati ottenuti sono attendibili ma non definitivi, anche perché tantissime sono le condizioni esterne che influenzano la qualità dello sperma (stress, stanchezza, temperatura...). Qualora fossero, però, rivelati problemi, è necessario procedere a ulteriori analisi e a un secondo spermiogramma per confermare o smentire la diagnosi.
Affinché il test dia risultati attendibile è necessario attenersi ad alcune regole che vengono comunicate al paziente nei giorni che precedono l'esame e che è bene rispettare:
- Astinenza sessuale nei 3 giorni che precedono l'esame e non superiore ai 5 giorni
- Eiaculazione ottenuta solo ed esclusivamente per masturbazione e non per coito interrotto o utilizzando un preservativo
- Massima igiene della mani e del pene nel momento della masturbazione
- Raccolta immediata dello sperma ottenuto in un contenitore sterile che va ermeticamente chiuso e consegnato al laboratorio di analisi il giorno stesso.
- Eventuali malattie precedenti all'esecuzione dell'esame (anche influenza o raffreddore) vanno comunicate al personale sanitario di riferimento perché potrebbero essere la causa di eventuali problemi.
CHE PARAMETRI VENGONO ANALIZZATI
Lo spermiogramma prende in esame i seguenti parametri, senza valutare, però, quella che potrebbe essere la causa (o le cause) del problema:
Colore e aspetto che deve essere grigio opalescente
Concentrazione (il numero di spermatozoi presenti) nella norma se pari o superiore a 20milioni/ml
PH che deve essere compreso tra 7,5 e 8
Motilità (capacità di movimento): nella norma quando la percentuale di spermatozoi con moto rettilineo A+B (moto rettilineo veloce e moto rettilineo lento) è uguale o superiore al 50%, di cui almeno il 25% con motilità veloce. Questo parametro può essere negativamente influenzato da varie cause: astinenza superiore ai 5 giorni, temperatura di conservazione del campione, eventuale uso di farmaci...
Morfologia nella norma se almeno il 25% degli spermatozoi analizzata ha una forma considerata normale.
In base ai risultati si parla di:
Normozoospermia
Astenozoospermia quando si riscontrano problemi di motilità
Oligospermia di fronte a un basso numero di spermatozoi nel campione analizzato
Azoospermia assenza di spermatozoi nel campione analizzato
Teratospermia quando ci si trova di fronte ad alterazioni morfologiche
Oligoastenoteratozoospermia quando tutte le caratteristiche analizzate presentano problemi.
In caso di problemi, viene di solito consigliata una visita andrologica completa che identifichi quelle che potrebbero essere le cause del problema.
Fonte http://www.bambinopoli.it/concepire/spermiogramma-in-caso-di-difficolta-di-concepimento/2888/
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