«Il test è pensato appositamente per misurare diversi aspetti della funzione cerebrale in questa fascia di età, concentrandosi in particolare su attenzione, memoria, fluidità del linguaggio e capacità visuospaziale» precisano i ricercatori che hanno anche raccolto informazioni sullo stile di vita delle persone che hanno preso parte allo studio.
E a conti fatti, le persone che hanno dichiarato di essere sessualmente attivi con frequenza settimanale hanno ottenuto punteggi più alti nei test relativi alla scorrevolezza del linguaggio e alla capacità visuospaziale, mentre non sono emerse differenze per quanto riguarda attenzione o memoria. «Non siamo abituati a parlare della vita sessuale delle persone anziane, ma numerosi studi confermano che questo aspetto della vita di relazione è fondamentale per il benessere a tutte le età» afferma Wrightche poi conclude: «Ora è importante cercare di comprendere quali sono i meccanismi anche biologici che legano l'attività sessuale alla salute del cervello».
Fonte: J Gerontol B Psychol Sci Soc Sci. 2017 Jun 21. doi: 10.1093/geronb/gbx065
Nessun commento:
Posta un commento