PERCHE' IL FUMO E' PERICOLOSO IN GRAVIDANZA?
Non fumare durante la gravidanza. Un monito che mette d'accordo tutti, medici, ginecologi, ostetriche, media, stampa… Il motivo è semplicissimo: Il fumo in gravidanza mette in serio pericolo la salute presente e futura del bambino.
Tra i danni più gravi messi in relazione con il fumo della madre durante i mesi dell'attesa.
scarso peso alla nascita, fino a 500 gr in meno.
Aumento del rischio di parto prematuro.
Aumento del rischio per il feto di contrarre infezioni neonatali. In particolare, infezioni alle vie respiratorie e cutanee.
Aumento dei problemi respiratori dopo i 18 mesi (alcuni studi, infatti, hanno messo in evidenza come i figli di donne fumatrici siano spesso vittime di asma, respiro affannoso, bronchite).
Aumento del rischio di tumori infantili nei primi 10 anni di vita.
Sia il fumo diretto che il fumo passivo, infatti, passando attraverso la placenta, riducono l'apporto di ossigeno alle cellule e ai tessuti con un'azione fortemente vasocostrittrice dannosa per il benessere del nascituro.
LE TECNICHE PER SMETTERE DI FUMARE
A smettere di fumare durante la gravidanza sono il 70% delle future mamme. Le altre, tendono a ridurre drasticamente il numero di sigarette nei mesi della gestazione. Per tutte, comunque, la difficoltà ad abbandonare un'abitudine consolidata.
Il consiglio per tutte, qualora la gravidanza sia cercata, di smettere di fumare prima di trovarsi di fronte al test positivo. Eventualmente, ricorrendo anche all'uso di farmaci specifici (la vareniclina o il bupropione, entrambi fortemente sconsigliati in dolce attesa). In questo modo, il percorso potrà essere più graduale, lasciando alla donna l'opportunità di provare tecniche diverse, senza alcun tipo di senso di colpa.
Se, invece, l'arrivo del bambino è improvviso, è fondamentale che il vizio del fumo venga abbandonato quanto prima. In caso, facendo ricorso a terapie di gruppo o counseling individuale. Le uniche forme di aiuto che davvero possono dare una mano alla futura mamma in un momento particolarmente delicato della sua vita.
E LE SIGARETTE ELETTRONICHE?
Ritenute da molti, un'alternativa sana alla sigaretta tradizionale, le sigarette elettroniche contengono (o possono contenere), comunque, nicotina, una delle sostanze tossiche che causano problemi al feto (nel foglietto illustrativo, infatti, le case produttrice ne sconsigliano l'uso durante la gravidanza).
Il MInistero della Sanità ne ha, di fatto, scoraggiato l'utilizzo, precisando anche che poco si sa del mix di sostanze e aromi prodotti che potrebbero, alla lunga, rivelarsi dannosi per la salute, personale e del feto.
No, quindi, anche alle sigarette elettroniche. Che andrebbero relegate in soffitta una volta scoperto l'inizio della gravidanza.
Non fumare durante la gravidanza. Un monito che mette d'accordo tutti, medici, ginecologi, ostetriche, media, stampa… Il motivo è semplicissimo: Il fumo in gravidanza mette in serio pericolo la salute presente e futura del bambino.
Tra i danni più gravi messi in relazione con il fumo della madre durante i mesi dell'attesa.
scarso peso alla nascita, fino a 500 gr in meno.
Aumento del rischio di parto prematuro.
Aumento del rischio per il feto di contrarre infezioni neonatali. In particolare, infezioni alle vie respiratorie e cutanee.
Aumento dei problemi respiratori dopo i 18 mesi (alcuni studi, infatti, hanno messo in evidenza come i figli di donne fumatrici siano spesso vittime di asma, respiro affannoso, bronchite).
Aumento del rischio di tumori infantili nei primi 10 anni di vita.
Sia il fumo diretto che il fumo passivo, infatti, passando attraverso la placenta, riducono l'apporto di ossigeno alle cellule e ai tessuti con un'azione fortemente vasocostrittrice dannosa per il benessere del nascituro.
LE TECNICHE PER SMETTERE DI FUMARE
A smettere di fumare durante la gravidanza sono il 70% delle future mamme. Le altre, tendono a ridurre drasticamente il numero di sigarette nei mesi della gestazione. Per tutte, comunque, la difficoltà ad abbandonare un'abitudine consolidata.
Il consiglio per tutte, qualora la gravidanza sia cercata, di smettere di fumare prima di trovarsi di fronte al test positivo. Eventualmente, ricorrendo anche all'uso di farmaci specifici (la vareniclina o il bupropione, entrambi fortemente sconsigliati in dolce attesa). In questo modo, il percorso potrà essere più graduale, lasciando alla donna l'opportunità di provare tecniche diverse, senza alcun tipo di senso di colpa.
Se, invece, l'arrivo del bambino è improvviso, è fondamentale che il vizio del fumo venga abbandonato quanto prima. In caso, facendo ricorso a terapie di gruppo o counseling individuale. Le uniche forme di aiuto che davvero possono dare una mano alla futura mamma in un momento particolarmente delicato della sua vita.
E LE SIGARETTE ELETTRONICHE?
Ritenute da molti, un'alternativa sana alla sigaretta tradizionale, le sigarette elettroniche contengono (o possono contenere), comunque, nicotina, una delle sostanze tossiche che causano problemi al feto (nel foglietto illustrativo, infatti, le case produttrice ne sconsigliano l'uso durante la gravidanza).
Il MInistero della Sanità ne ha, di fatto, scoraggiato l'utilizzo, precisando anche che poco si sa del mix di sostanze e aromi prodotti che potrebbero, alla lunga, rivelarsi dannosi per la salute, personale e del feto.
No, quindi, anche alle sigarette elettroniche. Che andrebbero relegate in soffitta una volta scoperto l'inizio della gravidanza.
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