Allattamento Misto: come funziona
L’allattamento misto consiste nel dare latte materno e latte artificiale alternato. Si può dover ricorrere all’allattamento misto in diversi casi. Quelli più frequenti sono:
La cosa importante è riuscire a trovare il giusto biberon. Ce ne sono tanti in commercio, ma il tipo di tettarella aiuta molto il bambino ad abituarsi.
Il giusto biberon non deve fargli ingerire aria, deve garantire un flusso costante ed uniforme di latte, deve avere una tettarella morbida e flessibile, che assomigli il più possibile al capezzolo materno. Deve anche essere semplice da pulire, che possa andare in lavatrice e nel microonde.
Perché il bimbo si abitui al biberon, provate a farlo somministrare da una persona diversa dalla mamma, in modo che non senta l’odore del latte.
Allattamento Misto: dosi
Per quanto riguarda le dosi per l’allattamento misto è meglio rivolgersi come prima cosa al pediatra di fiducia. Il medico infatti potrà dare la dose consigliata al bambino e il tipo di latte in polvere, a seconda del peso e del suo livello di crescita.
Allattamento Misto: orari
Gli orari per l’allattamento misto sono abbastanza rigidi. Se si allatta solo con il latte materno, si può scegliere l’allattamento a richiesta, quindi quando il bambino vuole attaccarsi al seno. Con il latte artificiale invece, è bene far trascorrere almeno 3 ore tra un pasto e l’altro. Con il seno non si sa quanto ha mangiato il bambino, mentre con il biberon è più facile controllare la quantità ingerita.
Il latte artificiale è più difficile da digerire. È bene quindi non superare le 6 dosi giornaliere.
Allattamento Misto e stitichezza
Con l’allattamento misto e quindi l’assunzione in parte di latte artificiale, anche le feci del bambino cambiano aspetto. Il bimbo che si attacca solo al seno, normalmente scarica ad ogni poppata. Con i latte in polvere, le feci sono meno morbide, può evacuare meno frequentemente e può anche soffrire di stitichezza. A volte però basta cambiare il tipo di latte. Può essere che il bambino non riesca a digerire ben quel latte in particolare. Chiedete al pediatra di cambiare.
Allattamento Misto: fino a quando
Verso i 6 mesi si comincia lo svezzamento, con le pappe e la frutta. Se si è usato l’allattamento misto, si può cominciare ad utilizzare il latte “di proseguimento”, senza aggiungere biscotti o altro. Non utilizzare il latte vaccino fino all’anno di età del bambino.
L’allattamento misto può andare avanti fino a che lo si desidera visto che, per quanto riguarda l’allattamento al seno, la madre può scegliere di allattare anche oltre l’anno di età.
Fonte http://www.pianetabebe.it/bebe-0-1-anno/bebe-0-6-mesi/allattamento-misto/
L’allattamento misto consiste nel dare latte materno e latte artificiale alternato. Si può dover ricorrere all’allattamento misto in diversi casi. Quelli più frequenti sono:
- quando non basta il latte materno
- quando non arriva subito la montata lattea
- quando il bimbo non cresce come dovrebbe
- quando la mamma deve tornare al lavoro
- se la mamma si ammala e rischia di attaccare qualcosa al bambino
- se si hanno gemelli
La cosa importante è riuscire a trovare il giusto biberon. Ce ne sono tanti in commercio, ma il tipo di tettarella aiuta molto il bambino ad abituarsi.
Il giusto biberon non deve fargli ingerire aria, deve garantire un flusso costante ed uniforme di latte, deve avere una tettarella morbida e flessibile, che assomigli il più possibile al capezzolo materno. Deve anche essere semplice da pulire, che possa andare in lavatrice e nel microonde.
Perché il bimbo si abitui al biberon, provate a farlo somministrare da una persona diversa dalla mamma, in modo che non senta l’odore del latte.
Allattamento Misto: dosi
Per quanto riguarda le dosi per l’allattamento misto è meglio rivolgersi come prima cosa al pediatra di fiducia. Il medico infatti potrà dare la dose consigliata al bambino e il tipo di latte in polvere, a seconda del peso e del suo livello di crescita.
Allattamento Misto: orari
Gli orari per l’allattamento misto sono abbastanza rigidi. Se si allatta solo con il latte materno, si può scegliere l’allattamento a richiesta, quindi quando il bambino vuole attaccarsi al seno. Con il latte artificiale invece, è bene far trascorrere almeno 3 ore tra un pasto e l’altro. Con il seno non si sa quanto ha mangiato il bambino, mentre con il biberon è più facile controllare la quantità ingerita.
Il latte artificiale è più difficile da digerire. È bene quindi non superare le 6 dosi giornaliere.
Allattamento Misto e stitichezza
Con l’allattamento misto e quindi l’assunzione in parte di latte artificiale, anche le feci del bambino cambiano aspetto. Il bimbo che si attacca solo al seno, normalmente scarica ad ogni poppata. Con i latte in polvere, le feci sono meno morbide, può evacuare meno frequentemente e può anche soffrire di stitichezza. A volte però basta cambiare il tipo di latte. Può essere che il bambino non riesca a digerire ben quel latte in particolare. Chiedete al pediatra di cambiare.
Allattamento Misto: fino a quando
Verso i 6 mesi si comincia lo svezzamento, con le pappe e la frutta. Se si è usato l’allattamento misto, si può cominciare ad utilizzare il latte “di proseguimento”, senza aggiungere biscotti o altro. Non utilizzare il latte vaccino fino all’anno di età del bambino.
L’allattamento misto può andare avanti fino a che lo si desidera visto che, per quanto riguarda l’allattamento al seno, la madre può scegliere di allattare anche oltre l’anno di età.
Fonte http://www.pianetabebe.it/bebe-0-1-anno/bebe-0-6-mesi/allattamento-misto/
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