Il fumo in gravidanza nuoce alla salute del bebè, ma la nicotina non è il principale responsabile: la maggior parte dei danni sarebbe provocata dallo stress ossidativo provocato dall’esposizione alle sostanze nocive sprigionate dalle sigarette. Lo suggerisce uno studio della University of Technology Sydney e del Kolling Institute and Royal North Shore Hospital di St. Leonards (Australia) e della Chulalongkorn University di Bangkok (Tailandia).
Danni al sistema nervoso e rischio malformazioni
Il fumo in gravidanza ha molti potenziali effetti negativi sul feto: la nicotina, il catrame e il monossido di carbonio, riducendo l’apporto di ossigeno al bambino, possono danneggiare il sistema nervoso e aumentare il rischio di malformazioni, come difetti cardiaci, piede equino, patologie gastrointestinali, labbro leporino, deformità agli arti. Ma, sostengono gli scienziati, oltre alla nicotina, si inalano altre sostanze chimiche tossiche che entrano nel flusso sanguigno e colpiscono l’intero organismo.
Gli effetti dei radicali liberi
Gli autori della ricerca che ha dimostrato che il fumo la gravidanza nuoce alla salute del bebè hanno osservato che i problemi respiratori a lungo termine sperimentati dai figli delle fumatrici sarebbero causati dallo stress ossidativo, una reazione chimica provocata da molecole potenzialmente tossiche per l’organismo se prodotte in eccesso, i radicali liberi, scatenati dal tabacco. I radicali liberi sono molecole, come il perossido di idrogeno, altamente reattive e capaci di mutare chimicamente i tessuti del corpo. Nelle donne in gravidanza, la reazione a queste sostanze chimiche si estende anche al bambino.
Polmoni più fragili
Oltre a dimostrare che il fumo in gravidanza nuoce alla salute del bebè, hanno osservato che il fumo materno durante la gestazione può aumentare le probabilità che il bambino sia colpito da condizioni infiammatorie croniche ai polmoni, che potrebbero renderlo più vulnerabile allo sviluppo di malattie, come l’asma o la malattia polmonare ostruttiva cronica in età adulta.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/fumo-gravidanza-danni-al-bebe-non-solo-colpa-della-nicotina-98193
Danni al sistema nervoso e rischio malformazioni
Il fumo in gravidanza ha molti potenziali effetti negativi sul feto: la nicotina, il catrame e il monossido di carbonio, riducendo l’apporto di ossigeno al bambino, possono danneggiare il sistema nervoso e aumentare il rischio di malformazioni, come difetti cardiaci, piede equino, patologie gastrointestinali, labbro leporino, deformità agli arti. Ma, sostengono gli scienziati, oltre alla nicotina, si inalano altre sostanze chimiche tossiche che entrano nel flusso sanguigno e colpiscono l’intero organismo.
Gli effetti dei radicali liberi
Gli autori della ricerca che ha dimostrato che il fumo la gravidanza nuoce alla salute del bebè hanno osservato che i problemi respiratori a lungo termine sperimentati dai figli delle fumatrici sarebbero causati dallo stress ossidativo, una reazione chimica provocata da molecole potenzialmente tossiche per l’organismo se prodotte in eccesso, i radicali liberi, scatenati dal tabacco. I radicali liberi sono molecole, come il perossido di idrogeno, altamente reattive e capaci di mutare chimicamente i tessuti del corpo. Nelle donne in gravidanza, la reazione a queste sostanze chimiche si estende anche al bambino.
Polmoni più fragili
Oltre a dimostrare che il fumo in gravidanza nuoce alla salute del bebè, hanno osservato che il fumo materno durante la gestazione può aumentare le probabilità che il bambino sia colpito da condizioni infiammatorie croniche ai polmoni, che potrebbero renderlo più vulnerabile allo sviluppo di malattie, come l’asma o la malattia polmonare ostruttiva cronica in età adulta.
Fonte https://www.bimbisaniebelli.it/gravidanza/fumo-gravidanza-danni-al-bebe-non-solo-colpa-della-nicotina-98193
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