«L'attrazione è un fenomeno molto complesso che dipende da una serie di fattori strettamente legati tra di loro» spiega Agata Groyecka, ricercatrice presso l'Università di Wroclaw in Polonia, che assieme ai colleghi ha portato avanti una revisione della letteratura degli ultimi 30 anni sull'argomento. «È evidente che quanto si parla del legame tra attrazione e i cinque sensi, i ricercatori si sono concentrati soprattutto sulla vista» affermano gli autori ricordando che invece anche gli altri sensi e in particolare olfatto e udito possono avere un ruolo determinante nella scelta del partner. Per esempio, oltre all'età e al genere, la voce può rivelare molte informazioni su una persona come disponibilità a cooperare, stato emotivo e persino le dimensioni corporee. Allo stesso modo anche l'odore di una persona può fornire informazioni determinanti nella scelta.
«Avvicinarsi agli altri attraverso le tre modalità congiunte fornisce informazioni più numerose e affidabili sul potenziale partner» afferma Groyecka, che fornisce anche alcune spiegazioni di tipo evolutivo ai risultati emersi dalla revisione della letteratura. Una di queste si basa sull'idea che nella scelta del partner può essere utile, evolutivamente parlando, poterlo riconoscere attraverso caratteristiche che si possono percepire da lontano (come per esempio la voce o l'aspetto) e altre che si colgono invece da vicino (il profumo). «I nostri dati ribadiscono il carattere multi-sensoriale dell'attrazione e sottolineano l'importanza di includere una percezione attraverso più sensi nelle prossime ricerche sull'attrazione fisica umana» concludono gli autori.
Fonte: Front. Psychol 2017. doi:10.3389/fpsyg.2017.00778
«Avvicinarsi agli altri attraverso le tre modalità congiunte fornisce informazioni più numerose e affidabili sul potenziale partner» afferma Groyecka, che fornisce anche alcune spiegazioni di tipo evolutivo ai risultati emersi dalla revisione della letteratura. Una di queste si basa sull'idea che nella scelta del partner può essere utile, evolutivamente parlando, poterlo riconoscere attraverso caratteristiche che si possono percepire da lontano (come per esempio la voce o l'aspetto) e altre che si colgono invece da vicino (il profumo). «I nostri dati ribadiscono il carattere multi-sensoriale dell'attrazione e sottolineano l'importanza di includere una percezione attraverso più sensi nelle prossime ricerche sull'attrazione fisica umana» concludono gli autori.
Fonte: Front. Psychol 2017. doi:10.3389/fpsyg.2017.00778
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