martedì 22 agosto 2017

Calendario della gravidanza, come organizzarlo al meglio

      Bè, materiale indispensabile un calendario, per prima cosa… da appendere, grande, con tante caselle vuote pronte per essere riempite con tutte le informazioni necessarie e i promemoria che potrete andare a controllare di volta in volta. Tenete conto che la suddivisione di una gravidanza è così composta: primo trimestre (dalla prima alla dodicesima settimana), secondo trimestre (dalla tredicesima alla 26ma settimana) e terzo trimestre (dalla 27ma alla 40ma settimana). Ma vediamo, di seguito, tutte le annotazioni indispensabili da inserire immediatamente, e da completare man mano che la gestazione prosegue

Calendario della gravidanza, i cambiamenti fisici
      Una bella cosa da annotare sono le metamorfosi del vostro corpo, mese per mese: (anche noi di MammaPF abbiamo scritto tanto su questi argomenti, a partire proprio dai sintomi del primo mese).

Calendario della gravidanza, gli esami da fare
      Importantissimo: Gli esami a cui la futura mamma deve sottoporsi: segnateveli subito, non appena il vostro ginecologo ve ne avrà fornito l’elenco, in questo modo saprete sempre cosa dovete fare e quando.

Calendario della gravidanza: le fasi di crescita del feto
Calendario gravidanza come organizzarlo      La crescita del feto nell’utero scandirà il vostro calendario, rendendolo unico: queste indicazioni sono le più emozionanti, segnandovi le fasi dello sviluppo del vostro bebè nella pancia, saprete già cosa aspettarvi e potrete leggere su di voi le modifiche del vostro bambino.

Calendario della gravidanza, disturbi e malesseri
      I Disturbi e sintomi della gravidanza sono sempre da annotare tutti, anche quelli apparentemente insignificanti: queste indicazioni sono piuttosto utili, create una sorta di lista di tutto ciò che trovate, depennando di seguito quelli che riscontrate su di voi.

Calendario della gravidanza, la dieta da seguire
      La dieta della futura mamma è importantissima, meglio, perciò, indicare per filo e per segno quello che dovete mangiare: considerando sia il necessario apporto calorico e nutrizionale, che anche l’eventuale supporto vitaminico. La dieta ideale da seguire ve la fornirà il vostro medico, nell’ottica del mantenimento di un giusto peso (Alla fine della gestazione, infatti, la donna non dovrebbe aver aumentato più di 12 kg)

Calendario della gravidanza, l’aumento ponderale
      Il vostro progressivo aumento ponderale è altra annotazione indispensabile: è collegato all’argomento precedente, segnatevi i cambiamenti di peso, mese per mese, segnando anche se i kg acquistati sono nella norma.

Fonte http://mamma.pourfemme.it/articolo/calendario-della-gravidanza-come-organizzarlo-al-meglio/12653/

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