Studio sull’igiene del neonato
La ricerca, in realtà, è una revisione della letteratura scientifica, che ha esaminato diversi studi circa la salute della cute dei più piccoli. La finalità era individuare i fattori positivi che influiscono sulla salute della pelle, e quali possono danneggiarla. Secondo i ricercatori, tutte le indagini sono concordi nel dire che nell’organismo convivono sia batteri buoni che cattivi; l’equilibrio tra queste due tipologie di microrganismi garantisce una pelle perfetta, e l’igiene gioca un ruolo da protagonista.
I batteri “buoni”
Gli ultimi studi hanno confermato la presenza di un particolare tipo di batteri protettivi, in crescita sulla pelle. Essi, infatti, partecipano alla sintesi di acido lattico e ceramidi, che tutelano la superficie corporea. L’igiene eccessiva e i massaggi, però, creano un danno a questi microrganismi. Per tale ragione, sia la mamma che il papà devono attenzionare anche i detergenti che usano per la pulizia dei figli.
Alcuni di essi, anche se comuni, alterano l’equilibrio microbico; sono banditi i tensioattivi polimerici, gli umettanti, e gli idratantiaggressivi. La flora batterica si rispetta solo con prodotti delicati, specifici per l’infanzia. Anche le madri, possono essere un veicolo di trasmissione di lieviti, ecco perché il contatto materno è importante, ma anche la donna deve lavare il proprio corpo (e specialmente le mani) con detergenti che rispettano il pH cutaneo.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/08/igiene-eccessiva-rovina-pelle-bambino/
La ricerca, in realtà, è una revisione della letteratura scientifica, che ha esaminato diversi studi circa la salute della cute dei più piccoli. La finalità era individuare i fattori positivi che influiscono sulla salute della pelle, e quali possono danneggiarla. Secondo i ricercatori, tutte le indagini sono concordi nel dire che nell’organismo convivono sia batteri buoni che cattivi; l’equilibrio tra queste due tipologie di microrganismi garantisce una pelle perfetta, e l’igiene gioca un ruolo da protagonista.
I batteri “buoni”
Gli ultimi studi hanno confermato la presenza di un particolare tipo di batteri protettivi, in crescita sulla pelle. Essi, infatti, partecipano alla sintesi di acido lattico e ceramidi, che tutelano la superficie corporea. L’igiene eccessiva e i massaggi, però, creano un danno a questi microrganismi. Per tale ragione, sia la mamma che il papà devono attenzionare anche i detergenti che usano per la pulizia dei figli.
Alcuni di essi, anche se comuni, alterano l’equilibrio microbico; sono banditi i tensioattivi polimerici, gli umettanti, e gli idratantiaggressivi. La flora batterica si rispetta solo con prodotti delicati, specifici per l’infanzia. Anche le madri, possono essere un veicolo di trasmissione di lieviti, ecco perché il contatto materno è importante, ma anche la donna deve lavare il proprio corpo (e specialmente le mani) con detergenti che rispettano il pH cutaneo.
Fonte http://www.passionemamma.it/2017/08/igiene-eccessiva-rovina-pelle-bambino/
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