I rischi da affrontare
Aldilà delle possibilità economiche che possono permettere di affidarsi a un Centro estero per la procreazione con ovodonazione, comunque, la gravidanza over 50 non è per tutte. Secondo i dati, il 50% delle donne non può ricevere un trattamento di inseminazione perché non è in condizioni fisiche adatte, mentre in quel 50% di casi di successo dell’impianto, solo la metà riesce a portare a termine la gravidanza. “Durante la gravidanza aumenta il rischio di complicanze,” aggiunge il professor Menaldo. “Ad esempio le forti fumatrici, o in sovrappeso, oppure con ipercolesterolemia, o ancora, che soffrono di ipertensione, hanno una minore vascolarizzazione dell’utero, con un aumento di problemi durante il terzo trimestre di gravidanza, e una maggiore probabilità di distacco della placenta e scarso sviluppo del feto. È più elevato inoltre il pericolo di ipertensione gestazionale. È un disturbo che si può manifestare soprattutto durante l’ultimo trimestre di gravidanza con un aumento del peso superiore al normale e un gonfiore generale dovuto all’eccessiva ritenzione di liquidi e sali minerali nell’organismo. Si tratta di un problema da tenere sotto controllo perché la pressione elevata può alterare l’attività della placenta e rallentare lo sviluppo del feto. “ Ma non solo. Tra le over 50 è cinque volte più alta la probabilità di diabete gestazionale. Anche in questo caso, il pericolo di soffrirne è maggiore nell’ultimo trimestre di gravidanza e il disturbo va tenuto sotto stretto controllo perché può causare un'esagerata crescita (macrosomia fetale) del bambino e problemi al momento del parto come difficoltà di espansione polmonare, per cui i polmoni non riescono ad "aprirsi" e il bimbo stenta a respirare normalmente. Attenzione infine alla depressione, un rischio più elevato per le donne in questa fascia di età. La ragione? La gioia di avere un figlio si accompagna per tutte a un periodo di ansia, legato alla preoccupazione di non essere all’altezza del proprio compito di neo-mamma. Questi sentimenti, più che normali, sembrerebbero essere maggiori tra le mamme over 50, quando mettono a fuoco il divario di età esistente con il piccolo appena nato. “Va detto però che quando una donna decide di avere un figlio a quest’età, significa che lo desidera fortemente.” conclude il professor Menaldo. “E questo sentimento ha da sempre la capacità di spazzare via ogni dubbio e preoccupazione.”
Fonte http://www.piusanipiubelli.it/mamme-bambini/facciamo-un-bimbo/mamme-over-50-pag_2.htm
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