martedì 29 agosto 2017

Salmonella in gravidanza: sintomi, cause e rimedi

Salmonella

       Come prevenirla in gravidanza? Al fine di evitare un’intossicazione alimentare, fin dalle prime settimane, è bene porre particolare attenzione al consumo di uova in gravidanza. Si consiglia di non mangiare uova crude e poco cotte (es. all’occhio di bue) e tutti quegli alimenti che possono contenerle; ecco perchè è bene non consumare alcuni dolci come il mascarpone, in gravidanza. Per lo stesso motivo anche la crema pasticcera in gravidanza andrebbe evitata; lo stesso vale per il tiramisu in gravidanza.

Salmonella sintomi

       I sintomi della salmonella normalmente interessano il tratto gastrointestinale; l’infezione si può manifestare in forme più o meno gravi solitamente caratterizzate da febbre, dolore addominale, nausea, vomito e diarrea; nei soggetti più fragili, per esempio i bambini, può sfociare in disturbi più gravi, anche a carico di ossa e meningi. I sintomi possono comparire tra le 6 e le 72 ore dall’assunzione di alimenti contaminati, ma più comunemente si manifestano dopo 12-36 ore e possono durare anche 4-7 giorni.

Salmonellosi

       Salmonella come si prende? L’uovo in gravidanza è un comune veicolo di trasmissione. Senza dubbio il batterio della salmonella può trovarsi all’interno di uova andate a male o dell’uovo scaduto, ma indipendentemente da questo è bene evitare tutti i prodotti a base di uova crude in gravidanza; per esempio è consigliabile non consumare maionese o gelato artigianale in gravidanza. Inoltre, come per la listeriosi in gravidanza, è bene bere solo latte pastorizzato o UHT.

       Vi sono comunque degli ottimi modi di consumare le uova in gravidanza, senza rischiare la salmonella; per esempio la donna può tranquillamente mangiare le uova sode in gravidanza, poiché ben cotte. Anche una bella pasta alla carbonara in gravidanza può essere consumata, purché le uova vengano adeguatamente cotte precedentemente.

       Infine, per prevenire l’infezione è bene non consumare carne cruda o poco cotta; per esempio, mangiare pollo crudo può essere rischioso. Se si manipola carne cruda o poco cotta, si consiglia pertanto di lavare bene gli utensili utilizzati; in questi casi è inoltre raccomandato il lavaggio delle mani prima e dopo l’eventuale manipolazione.

Sintomi salmonella

salmonella_in_gravidanza       Come già detto, la sintomatologia più comune è quella a carattere gastrointestinale; nella maggior parte dei casi la malattia ha un decorso benigno e si risolve nel giro di pochi giorni. In questi casi il consiglio è di non contrastare la diarrea, poiché è il naturale meccanismo di difesa usato dall’organismo per espellere il batterio.

       Quindi, in caso di salmonella, la terapia dovrebbe semplicemente avvalersi della somministrazione di soluzioni orali reidratanti (che servono per ripristinare l’acqua e i sali persi), fermenti lattici e probiotici. Normalmente l’infezione non richiede l’ospedalizzazione; in alcuni rari casi essa può però aggravarsi e rendere necessario il ricovero. L’uso di antibiotici è indicato solo ed esclusivamente in quest’eventualità.

Maionese in gravidanza

       Al fine di prevenire la salmonellosi in gravidanza è bene non consumare la maionese. Sebbene sia un alimento appetibile, questa viene preparata con uova crude, all’interno delle quali può risiedere il batterio della salmonella. Si tratta però di un piccolo sacrificio, per una grande causa: la nascita del vostro cucciolo!

Fonte http://www.passionemamma.it/2017/08/salmonella-in-gravidanza/

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